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Natex Dispenser Division presenta Cranberry, il frutto della salute


La presenza del cranberry (nome scientifico Vaccinium Macrocarpon) nella tradizione culinaria americana si deve ai benefici effetti che ha sulla salute. Il cranberry ha infatti eccellenti proprietà antibatteriche e antiossidanti. Contiene grandi quantità di antocianosidi (pigmenti azzurri, rossi o violetti presenti nel regno vegetale, importanti per il loro potere antiossidante), acido citrico, malico, chinico e ippurico, e di numerose altre sostanze dalle proprietà antibatteriche. Particolarmente interessante è la capacità del cranberry di abbassare i valori del pH, rendendo le urine più acide e quindi meno facili alle infezioni. L’effetto antimicrobico del cranberry dura per 10 ore dal momento del consumo, quindi bastano 2 bicchieri di succo al giorno, bevuti la mattina e la sera, per beneficiare di quest’azione protettiva. Il cranberry e il suo succo sono inoltre consigliati per integrare la dieta nei periodi di forte stress, quando l’organismo non riesce a produrre una sufficiente quantità di antiossidanti.


COMBATTE LE INFEZIONI URINARIE: Un consumo regolare di succo di cranberry è un’ottima abitudine per evitare lo sviluppo di infezioni urinarie, come ha sottolineato uno studio pubblicato sulla rivista scientifica statunitense “Clinical infectious diseases”. Le proprietà antimicrobiche del cranberry esplicano la loro azione soprattutto nelle infezioni del tratto urinario inferiore, come cistiti e prostatiti, che rappresentano un problema di salute molto ricorrente. Studi recenti dimostrano che il cranberry ha la capacità di rendere antiadesiva la superficie delle mucose, inibendo l’attività delle fimbrie (ciglia) di germi come l’Escherichia Coli, uno degli agenti patogeni più comuni. Tale azione antiaderente, favorendo la fisiologica eliminazione delle popolazioni batteriche anomale, contribuisce a contrastarne la colonizzazione dell’intestino e della vescica.

PROTEGGE DALL’INVECCHIAMENTO: È stato dimostrato che le bacche di cranberry contengono il più alto livello in natura di tocotrienoli (composti della vitamina E), potenti antiossidanti che limitano l’invecchiamento cellulare e conferiscono un’efficace protezione nei confronti del danno cutaneo indotto dai radicali liberi, in particolar modo quelli derivanti da radiazioni solari o generati dall’inquinamento ambientale. In virtù delle loro proprietà, i tocotrienoli sono efficaci nel trattamento e nella prevenzione dell’invecchiamento precoce della pelle e nei trattamenti estetici e curativi dei capelli, con un effetto protettivo sulla struttura del capello e un’azione stimolante sulla crescita.

Il cranberry è inoltre ricco di flavonoidi, un gruppo di pigmenti a cui è riconosciuto un largo spettro di azioni biologiche, tra cui una considerevole attività protettiva contro i danni causati dai radicali liberi. Svolgono un’azione antiossidante, migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni e l’ossigenazione dei tessuti. Il cranberry contiene anche una notevole quantità di vitamina C che, oltre ad agire come antiossidante, protegge le cellule dall’invecchiamento e contribuisce alla produzione di collagene.

PREVIENE I DISTURBI DEL CUORE: Le proprietà antiossidanti del cranberry sono confermate da molte ricerche in merito. Il cranberry contiene infatti vitamina C, vitamina E, carotenoidi e selenio, la cui azione combinata inibisce l’ossidazione del colesterolo “cattivo”, aiutando così a combattere le malattie cardiovascolari. Al tempo stesso l’azione combinata di flavonoidi e composti polifenolici aumenta la quantità di colesterolo “buono” circolante nel sangue. Il cranberry rappresenta dunque una difesa naturale contro l’arteriosclerosi e il correlato sviluppo di malattie cardiovascolari, ciò grazie anche all’alto contenuto di fibre. Per prevenire le malattie cardiache e ridurre del 40% il rischio di contrarle, i medici americani consigliano di bere ogni giorno 3 bicchieri di succo di cranberry. Per lo stesso motivo, ricercatori dell’Università di Helsinki stanno perfezionando lo studio dei succhi di bacche rosse (come cranberry e mirtillo) quale alternativa al consumo di vino rosso durante i pasti.

MANTIENE IN SALUTE DENTI E GENGIVE: In virtù delle sue proprietà antiadesive, il cranberry combatte l’aggregazione dei batteri normalmente presenti nel cavo orale. La rivista americana “Critical reviews in food science and nutrition” ha pubblicato nel 2002 uno studio dedicato agli effetti dell’uso di un colluttorio a base di cranberry, riscontrando una riduzione dei livelli di Streptococcus mutans, batterio responsabile della formazione della placca e della carie. L’azione benefica è nota anche per gengiviti e piorrea.

PROTEGGE LO STOMACO: Secondo gli studi più attuali le proprietà antiadesive del cranberry sono in grado di combattere anche altre infezioni batteriche, come l’ulcera allo stomaco. Gli studi suggeriscono infatti che l’effetto antiadesivo del cranberry può impedire l’annidamento dell’Helicobacter Pylori alle mucose gastriche e ai tessuti dello stomaco. Gli effetti benefici si allargano anche a gastriti, dispepsia e tumore allo stomaco, disturbi sviluppati dal noto batterio.

CONTRASTA L’OSTEOPOROSI: Le bacche di cranberry contengono calcio, ben 10 grammi ogni 100 grammi di frutto. Il calcio svolge un ruolo prezioso, oltre che nel mantenimento della salute dell’apparato dentale, nella prevenzione della fragilità delle ossa.

+info: – www.ndditalia.it

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