Quando si parla di Italia e di eccellenze del Made in Italy , il pensiero corre subito alla moda, al cibo o al vino. è triste notare che spesso quando si pensa agli orgogli del nostro Paese ci si scorda che la storia ci lega indissolubilmente anche al mondo dei cocktail.
Eppure basta entrare in qualsiasi cocktail bar del mondo,a qualsiasi latitudine, per sentire parole come “Negroni”, “Americano” o “Bellini” pronunciate quotidianamente nella nostra lingua magari con differenti cadenze e accenti, per avere la riprova di come l’Italia sia anche in questo campo ambasciatore di qualità
Per questo motivo è molto bello e degno di nota che in manifestazioni come quella organizzata da ICLAB (Intercultural Creativity Lab) dedicata alle eccellenze del Made in Italy, oltre al mondo del vino, dell’oreficeria e dell’artigianato, ci sia anche uno spazio dedicato al mondo della miscelazione. Se poi la manifestazione è a Firenze, un omaggio al Negroni poco prima del suo centenario è davvero d’obbligo.
Davanti a un pubblico di professionisti e di appassionati,un’autorità assoluta come Paolo Baldini ha ricostruito la storia del Cocktail Fiorentino dalla sua nascita fino ad oggi. D’altronde Baldini è un membro di A.B.I fin dalle origini, e tra gli scopi dell’associazione c’è sempre stato quello di fare cultura e di formare sul mondo del bere di qualità.
Non è dunque un caso che mentre Paolo parla, un passo dietro di lui si trovi un giovane bartender della stessa associazione, ovvero Federico Pempori, intento a predisporre il bar per servire più di un centinaio di Negroni a tutti gli ospiti in qualche decina di minuti. Non è un caso perché ABI è un realtà d’eccellenza del Made in Italy, e come in tutte le arti e i mestieri che hanno reso grande l’Italia, anche fare Cocktail è una tradizione che i grandi maestri sanno trasmettere a i giovani discepoli per farne i professionisti del futuro. Una tradizione che pare non invecchiare mai,e a cui non ci resta che brindare con un cocktail altrettanto longevo, augurandogli di accompagnarci per ancora tanti secoli!