Anche nel 2018, il supporto di Nespresso a Banco Alimentare ha registrato risultati significativi. Grazie al programma The Positive Cup di Nespresso in Italia per la raccolta e il riciclo delle capsule esauste, infatti, l’azienda è riuscita a donare a Banco Alimentare della Lombardia 420 quintali di riso.
Il progetto, attivo in Italia dal 2011 grazie alla collaborazione tra Nespresso, CIAL, Utilitalia e il CIC (Consorzio italiano Compostatori) e rinnovato nel 2018, consente ogni anno di recuperare e destinare ad una seconda vita le capsule usate, riciclando i due materiali di cui sono composte: l’alluminio e il caffè residuo. L’alluminio viene riciclato al 100%, mentre il caffè viene trasformato in compost e utilizzato come fertilizzante in una risaia in Provincia di Pavia. Il riso coltivato viene poi acquistato da Nespresso e donato a Banco Alimentare della Lombardia, che a sua volta lo distribuisce a chi è in difficoltà attraverso le strutture caritative del territorio.
«Il progetto di Nespresso a supporto di Banco Alimentare della Lombardia costituisce un modello virtuoso di partnership tra profit e non profit. Attraverso la donazione del riso, un alimento che non crea eccedenze nella filiera agroalimentare – quindi di difficile reperibilità per l’Associazione – e privo di glutine, quindi per tutti, la collaborazione con Nespresso rappresenta un aiuto prezioso e concreto per chi è in difficoltà», commenta Anna Clerici, Responsabile Comunicazione e Fundraising Banco Alimentare della Lombardia.
A partire dal lancio, il programma di raccolta e valorizzazione delle capsule esauste ha permesso di donare a Banco Alimentare della Lombardia 2 MILIONI 467 MILA piatti di riso. Importanti risultati raggiunti anche attraverso il prezioso impegno dei consumatori, che hanno riconsegnato le capsule esauste nei 107 punti di raccolta nelle 64 città in cui il programma è attivo.
Marta Schiraldi – Technical and Quality Director Nespresso Italiana – dichiara: «Siamo molto orgogliosi del programma che ormai da anni portiamo avanti per recuperare e valorizzare le capsule esauste e degli importanti risultati che abbiamo ottenuto. Un progetto di economia circolare che rappresenta al meglio il nostro impegno per una gestione responsabile e sostenibile delle risorse lungo l’intero ciclo di vita delle capsule di caffè».
Il programma di riciclo in Italia si inserisce all’interno del più ampio progetto The Positive Cup, che permette da anni a Nespresso di garantire un approccio sostenibile in ogni fase del processo produttivo. Nei paesi d’origine del caffè, il brand è attivo dal 2003 con un altro gruppo di iniziative volte a contribuire concretamente al benessere sociale, economico e ambientale di queste comunità. Grazie al coinvolgimento di 75.000 coltivatori locali e oltre 400 agronomi in 12 paesi nel mondo, nel 2017 l’azienda ha acquistato il 90% del proprio caffè da coltivazioni sostenibili aderenti al programma AAA.
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