Nestlé, il più grande gruppo del food & beverage nel mondo, ha registrato un primo trimestre resiliente a fronte di un’inflazione elevata sostenuta e di un contesto di vendita difficile in molti mercati. La crescita organica del gruppo ha raggiunto il 9,3%, con ampi contributi in aree geografiche e categorie. La crescita dei ricavi è dovuta all’aumento dei prezzi medi cresciuti del 9,8%, riflettendo una significativa inflazione dei costi. La crescita interna reale è stata del -0,5%.
Mark Schneider, CEO di Nestlé, ha commentato: “Nestlé ha registrato una forte crescita organica nel primo trimestre, poiché i nostri team hanno lavorato diligentemente per proteggere i volumi e garantire un mix resiliente. Gli sforzi di ottimizzazione del portafoglio e la determinazione dei prezzi responsabile hanno contribuito a compensare le continue pressioni dovute a due anni di inflazione dei costi. Abbiamo continuato il nostro percorso di gestione del portafoglio con la creazione di una joint venture dedicata al business della pizza surgelata in Europa. La nuova partnership fornisce la migliore piattaforma per sviluppare il pieno potenziale di questo business. Dopo un buon inizio d’anno, confermiamo le nostre prospettive per l’intero anno 2023 e rimaniamo concentrati sulla creazione di valore per tutti gli stakeholder”.
Il gigante svizzero ha registrato un aumento del 5,6% delle vendite complessive di gruppo a 23,5 miliardi di franchi svizzeri con crescita a una cifra per il caffè e “sviluppi positivi delle vendite” per le sue gamme di Nescafé, Starbucks e Nespresso.Tuttavia, Nestlé ha aumentato i prezzi di tutte le sue gamme di prodotti in media di quasi il 9,8% in risposta alle “pressioni continue dovute a due anni di inflazione” e ha registrato volumi di vendita inferiori dello 0,5% per il periodo. In esame, nel frattempo, le vendite di e-commerce sono cresciute del 13,6% per raggiungere il 16,2% delle vendite totali del gruppo.
ll business Nespresso, in particolare, ha visto le vendite diminuire del 2,2% a livello globale a 1,6 miliardi di franchi svizzeri a causa della “normalizzazione post-pandemia” e dell’impatto negativo del cambio sulle vendite. Il principale contributo alla crescita è stato il sistema Vertuo , che ha continuato a registrare un ampio slancio. Forte anche la crescita dei canali fuori casa, con ulteriore adozione del sistema Momento , in particolare nel segmento ufficio. L’innovazione ha continuato a risuonare tra i consumatori, compresa l’espansione della gamma Ispirazione Italiana attraverso il lancio del caffè Milano Intenso .A livello geografico, il Nord America ha registrato per Nespresso una crescita a due cifre con continui guadagni di quote di mercato. L’Europa ha registrato un calo delle vendite. Altre regioni messe insieme hanno registrato una bassa crescita a una cifra. L’intero settore del caffè (Nespresso, Nescafè e Starbucks, più altre bevande calde) ha espresso per il primo trimestre del 2023 un fatturato di 6,2 Mrd di Franchi Svizzeri e si conferma la prima categoria produttiva del gruppo (26,55 del totale fatturato Nestlè).
Confermate le prospettive per l’intero anno 2023: il gruppo prevede una crescita organica delle vendite tra il 6% e l’8% e un margine di profitto operativo di negoziazione sottostante tra il 17,0% e il 17,5%. L’utile sottostante per azione in valuta costante dovrebbe aumentare tra il 6% e il 10%.
+ INFO: www.nestle.com
1 Commento
nestle azione d’oro