43 anni, di Rovigo, Nico Bregolin ha sfidato altri 9 professionisti dall’Italia e non solo nella competizione organizzata dall’Istituto Espresso Italiano (IEI) in Piazza Duomo a Milano presso Saporè.
In un tempo di soli 11 minuti ha dovuto tarare la sua attrezzatura (una macchina Evo 2 e un macinadosatore DC One di Dalla Corte) e dimostrare di sapere preparare quattro espressi e quattro cappuccini giudicato da una coppia di giudici tecnici e una commissione di giudici sensoriali. Questi ultimi hanno assaggiato i suoi espressi e cappuccini alla cieca, cioè senza sapere chi li avesse preparati.
“Dopo tre anni di pausa forzata siamo tornati con la nostra competizione tra baristi, nata per valorizzare una professione fondamentale per l’ospitalità italiana – ha dichiarato Luigi Morello, presidente Istituto Espresso Italiano (IEI) – L’espresso e il cappuccino italiano nonostante un mondo globalizzato rimangono il simbolo dell’italianità e la nostra missione è valorizzare sia la qualità in tazza sia quanti lavorano ogni giorno dietro il banco per ottenerla”.
Chi è il miglior barista italiano e quali le ricette per i migliori espresso italiano e cappuccino d’Italia. Nico Bregolin gestisce a Rovigo da 19 anni il bar Baribal: “E’ il locale che sognavo di aprire da sempre – ha raccontato Bregolin – Qualche anno fa è nato un vero e proprio amore nei confronti del caffè, ora voglio solo continuare a crescere in questo settore così bello e sempre in evoluzione”. I prodotti presentati in gara hanno rispecchiato i parametri di qualità dell’Istituto Espresso Italiano (IEI): per l’espresso una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola, una bevanda sciropposa con aromi intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Per il cappuccino una crema finissima e lucida, con e con un perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.
L’Espresso Italiano Champion. Espresso Italiano Champion è da diversi anni l’unica gara tra baristi completamente focalizzata sui simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino. Negli anni ha coinvolto centinaia di professionisti da una decina di paesi, sia quelli con una lunga tradizione nel caffè sia i cosiddetti nuovi mercati. La gara è aperta a tutti e si svolge con un meccanismo di selezione locale per arrivare alle semifinali e alle finali nazionali e internazionali.
IEI Connect 2022: un confronto a tutto tondo tra i protagonisti del settore. Le finalissime dell’Espresso Italiano Champion si sono svolte in concomitanza con IEI Connect, l’evento che ha visto riunirsi a Milano il 30 novembre e il 1° dicembre le aziende dell’Istituto Espresso Italiano (IEI). Due giorni dedicati a diversi aspetti: la gara baristi Espresso Italiano Champion appunto, le nuove certificazioni Premium, il futuro visto dai giovani professionisti di IEI Next. Nei due giorni sono state presentate come detto le due nuove certificazioni Premium, a cui hanno aderito già alcune aziende IEI che affronteranno il percorso di validazione dei propri prodotti proprio a dicembre. IEI Premium nasce come naturale espansione della storica certificazione dell’espresso italiano, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti, miscele e a e attrezzature, che hanno performance addirittura superiori e validate tramite analisi sensoriale, prove chimiche e prove tecniche.
A IEI Connect 2022 si è svolto anche il primo talk pubblico con protagonisti alcuni rappresentanti dello IEI Next, il gruppo che riunisce i professionisti under-30 delle aziende IEI, nato con l’idea di supportare IEI nel coltivare una visione dinamica del futuro.
L’Istituto Espresso Italiano (IEI), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro.
Maggiori info: www.iei.coffee