Le ricerche Nielsen sul comparto del fresco in Italia mostrano come il consumatore sia sempre più attento al tema del benessere: il 46% degli intervistati dichiara di voler essere costantemente informato sul rapporto tra alimentazione e salute e il 58% sostiene di essere convinto che all’origine della maggior parte delle malattie ci sia un’alimentazione sbagliata.
Questo trend nazionale si riflette anche a livello globale: più di nove consumatori su dieci dichiarano di essere disposti a pagare di più per alimenti con attributi salutistici.
Tale scenario non appare poi così inaspettato se si pensa all’elevata attenzione mediatica sul comparto dei salumi (spesso associati a concetti di grasso, sale e colestorolo) e sul comparto delle carni (di recente sotto attacco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità).
In questo scenario di allerta a soffrire di più sono i segmenti tradizionalmente più “grassi” quali wurstel, precotti e carni in scatola, mentre a beneficiare dei nuovi trend salutistici è sicuramente il comparto degli avicoli, percepito come più leggero, più magro e quindi più sano.
Il trend degli Elaborati Avicoli continua infatti la sua incessante crescita superando le 60.000 tonnellate di vendite in Distribuzione Moderna con un trend sull’anno precedente di +3.4%.
Fonte Nielsen