L’idea è al tempo stesso semplice e geniale. Rivoluzionare le abitudini di consumo legate ai cocktails. Come tutte le buone idee che si rispettino nasce di notte e da un bisogno. “La scintilla è scattata di notte– racconta Luca Quagliano, ideatore e fondatore di NIO Cocktails– il giorno dopo ho voluto condividerla con Alessandro Palmarin, che mi ha supportato sin da subito nella realizzazione e oggi si occupa della Direzione Commerciale della società. Poco tempo dopo è entrato con noi Massimo Palmieri, il nostro marketing manager che a Roma ha un’agenzia di marketing ed eventi, così grazie alla grafica di Adriana Tassi è nato il logo e il nome NIO, acronimo di Needs Ice Only”.
C’è bisogno solo del ghiaccio. Quanti di noi amano i cocktails? Ma quanti di noi sono in grado di farne uno perfetto come un barman? Da questi semplici quesiti e dalla vision imprenditoriale, è partito il progetto Nio Cocktails, start up italiana nata da un gruppo di giovani e visionari imprenditori che hanno deciso di stravolgere le abitudini di consumo degli alcolici, rendendolo accessibile a tutti. Un’idea che sta rivoluzionando il mondo del bere miscelato, in segmenti come quello degli hotel, dei ristoranti, ma perché no, anche a casa. Martedì 23 gennaio serata di presentazione ufficiale del mondo NIO Cocktails al gran completo. Perché dietro la riuscita di questa start up di Mixology e Spirits, ci sono idee chiare, con obiettivi ben precisi e alcune novità che sono state svelate durante la serata all’Hotel Magna Pars di Milano. “Stiamo investendo molto in ricerca, molte delle nostre ordinazioni avvengono tramite il canale digitale con l’e-commerce, ecco perché la logistica assume un’importanza fondamentale”– continua Luca Quagliano. Nel progetto sono entrati anche nomi di imprenditori importanti, come Roberto Martone e Mario Balbi, che hanno condiviso il progetto ancora in fase embrionale, portando in società non solo basi economiche, ma soprattutto il know-how per impostare un lavoro di ampio respiro.
PATRICK PISTOLESI, UN PURISTA DELLA MIXOLOGIST PER NIO COCKTAILS
Dopo l’idea ci voleva però qualcuno che i drinks li sapesse fare davvero bene. E quel qualcuno risponde al nome di Patrick Pistolesi, uno dei barman che hanno contribuito negli ultimi dieci anni a cambiare e diffondere la cultura del bere miscelato a Roma, che ha sposato la causa e ha creduto sin da subito nel progetto NIO Cocktails. “Il nostro mondo dei baristi è fatto di tanti sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni, riusciamo a far star fuori i problemi della gente, siamo gli ultimi aristocratici della working class. Si può bere bene anche a casa, per chi apprezza un drink ben fatto bisogna riuscire a portare questo concetto nelle case delle persone, per avere un pubblico in grado di comprendere cosa c’è dietro un grande cocktail che si può gustare. Non c’è differenza tra un cocktail che faccio dietro al bancone e quello che succede dentro la scatola di NIO”.
Un purista della Mixology che sposa quindi un progetto di coctktails in busta, potrebbe sembrare paradossale, ma la risposta è che questi drink non sono in busta, ma racchiudono in box l’artigianalità e la freschezza del packaging di un prodotto di qualità con referenze premium di livello. La vera differenza è che si possono bere ovunque e con chi si vuole, in un concetto di replicabilità che assume una valenza pensando ai prodotti di qualità che sono messi nel coctktail, andando a rivisitare dei grandi classici oppure andando e selezionare delle creazioni personalizzate per la clientela. Whiskey sour, Margarita, Gin sour, Negroni, Vodka sour, Manhattan, Daiquiri, Milano-Torino, Gimlet, Boulevardier sono le prime 10 proposte firmate NIO. Rigorosamente Made in Italy, sono realizzati senza l’aggiunta di alcun conservante, additivo o agente chimico. L’innovativo processo di confezionamento brevettato e le caratteristiche del prodotto permettono di mantenerlo inalterato nel tempo anche a temperatura ambiente.
PATRICK PISTOLESI MOSTRA L’APERTURA E L’UTILIZZO DI UNA CONFEZIONE DI NIO COCKTAILS
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SKIN E CUSTOMIZZAZIONE
“La customizzazione delle skin è uno dei nostri punti di forza e il mercato (B2B) ce la richiede tantissimo. I nostri cocktails sono percepiti come un prodotto, ma anche come uno strumento di marketing. Hotel, ristoranti, società vogliono avere il proprio nome e logo sulla skin– chiosa Luca Quagliano– Questa customizzazione del contenitore si è poi evoluta nella customizzazione anche del contenuto e sempre più spesso ci vengono chiesti cocktails fatti ad hoc per uno specifico cliente, oppure per un evento”. Alla serata di presentazione all’Hotel Magna Pars tra gli invitati tanti provenienti dal settore degli hotel e ristoranti di lusso, curiosi di scoprire la novità e di gustare i drink, oltre a manager delle grandi aziende di distribuzione, pronti a entrare con la fornitura di prodotti, rigorosamente di qualità per avere un risultato perfetto nel bicchiere. Al consumatore finale i cocktails costano 4,90 euro l’uno, un prezzo molto interessante viste le materie prime impiegate. I cocktails NIO sono in vendita solo online sul sito nio-cocktails.com, sono disponibili in pack da 5 o 10 pezzi confezionati in un espositore comodo anche da regalare. La consegna avviene in 48 ore in tutta Italia. Per chi un cocktail se lo volesse godere subito, solo sul territorio di Milano NIO è acquistabile tramite winelivery.com (sito o app), e viene consegnato in meno di 30 minuti con ghiaccio e bicchieri.