Nolet, gruppo a conduzione familiare dal 1691 con sede a Schiedam, e Lucas Bols hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisto da parte di Nolet di tutte le azioni emesse e in circolazione di Lucas Bols al prezzo di 18 euro per un totale di circa 269,5 milioni di euro. In questo modo si creerà un leader olandese nel mercato globale degli alcolici e dei cocktail, conservando un patrimonio prezioso e un potenziale di crescita a lungo termine.
Il corrispettivo rappresenta un premio di circa il 76% rispetto al prezzo per azione di chiusura di Lucas Bols del 6 ottobre 2023, pari a 10,20 euro. L’offerta è stata sostenuta all’unanimità dal consiglio di amministrazione ed il consiglio di sorveglianza di Lucas Bols nell’interesse di tutti i suoi stakeholder, compresi gli azionisti.
Nolet e The Lucas Bols Company vedono in questa operazione un’opportunità unica per unire due aziende olandesi con un ricco patrimonio e un’ampia gamma di marchi di liquori e cocktail. Nolet e Lucas Bols si completano a vicenda in termini di mercati, marchi, innovazione e marketing, il che consentirà un’ulteriore crescita internazionale.
La famiglia Nolet è azionista di Lucas Bols da quando si è quotato in borsa nel 2015. Possiede già il 29,9% dell’azienda.
Lucas Bols entrerà a far parte di Nolet Group come “società separata” sotto la guida dell’attuale CEO Huub van Doorne e del CFO Frank Cocx e manterrà il suo nome, i suoi marchi e la sua sede ad Amsterdam.
Huub van Doorne, CEO di Lucas Bols ha dichiarato: “Dal 2006, quando abbiamo riportato Lucas Bols ad Amsterdam, abbiamo intrapreso un viaggio per far crescere l’azienda e i suoi marchi nei mercati internazionali dei cocktail. La presenza di Nolet come partner è il passo successivo giusto per continuare questo viaggio e accelerare la crescita a lungo termine. Insieme creiamo un leader olandese nel mercato globale degli alcolici e dei cocktail con un forte portafoglio di marchi, la giusta attenzione e investimenti rafforzati nel marchio.”
Carel Nolet, presidente di Nolet Group ha dichiarato: “Come famiglia, siamo estremamente lieti di unire due delle distillerie olandesi di maggior successo. Unendo le forze, continuiamo insieme la nostra ricca storia e preserviamo così un patrimonio prezioso sotto un’unica bandiera olandese a lungo termine. Nolet opera in questo settore da undici generazioni. Abbiamo l’attenzione, le risorse e la resistenza per accelerare ulteriormente la crescita di The Lucas Bols Company e fornire una nuova base solida a lungo termine. Non vediamo l’ora di lavorare insieme a Huub, Frank e ai loro team”.
Nell’anno conclusosi a fine marzo, Lucas Bols, proprietaria dei liquori di origine italiana a marchio Galliano, ha generato un fatturato di 100,9 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto all’anno precedent grazie alla “premiumisation”, l’aumento dei prezzi, i tassi di cambio e l’acquisizione del marchio di tequila Partida lo scorso anno. Tuttavia, l’utile operativo “normalizzato” dell’azienda è sceso del 26,7% a 15,1 milioni di euro a causa degli elevati costi di produzione e logistica, nonché di “un chiaro aumento” degli investimenti di marketing. L’utile netto normalizzato del gruppo si è attestato a 10,1 milioni di euro, contro i 14,7 milioni di euro dell’anno precedente.