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Negli ultimi anni la birra Ichnusa, vera e propria bandiera della Sardegna si è affermata sempre di più anche sul “continente” (come dicono loro). Ma oltre a questo prodotto, cosa bevono i Sardi?
Certo, ci sono vini, liquori e distillati molto famosi, ma generalmente si tratta di prodotti della tradizione. A noi di Beverfood.com ci incuriosiva scoprire cosa c’è di innovativo nel mondo beverage dell’Isola, e per avere risposta a questa domanda ci siamo recati in un ipermercato (di cui non citeremo l’insegna, ma 100% autoctono) nel pieno centro di Cagliari, per vedere cosa acquistano, bevono e apprezzano i consumatori nella loro vita di tutti i giorni. Durante questo nostro store check in incognito abbiamo individuato tre referenze curiose, eccole a voi:
Aperitivo frizzante al mirto “Eya”
Prodotto da Distillerie Lussurgesi, questo aperitivo che prende il nome dalla tipica esclamazione sarda si definisce “il primo aperitivo alcolico al mirto interamente made in Sardinia”. Prodotto dal look e dal gusto giovane e dal gusto decisamente frizzante. Eya! unisce di fondo la tradizione del Mirto ad una bibita, senza aggiunta di coloranti, e viene venduto in 6 bottigliette da 10 cl ciascuna, con volume alcolico di 7%
Bitter Siete Fuentes
Nato dalla storica azienda Sarda produttrice di bibite gassate Siete Fuentes (in attività dal 1928, partita da un piccolo e dalla distribuzione porta a porta, fino a diventare un’importante realtà regionale), questo Bitter Rosso si propone come aperitivo pronto da bere o per preparare gustosi cocktail, come consigliano sulla loro pagina Facebook “Scegli Bitter Rosso Siete Fuentes e mixalo con il Vermentino. Frizzante e marigosu al punto giusto, gustato ghiacciato ti regalerà un viaggio unico tra i sapori della Sardegna.”
Birra Eja
Stessa esclamazione, diversa scrittura, diverso prodotto. Non solo Ichnusa qundi, anche qui le birre arigianali si stanno ritagliando il loro spazio di mercato anche in GDO. Questa birra sarda prodotta in Ogliastra dal Microbirrificio Lara, è disponibile in tre varianti (Eja Bionda, Eja Rossa, Eja Bianca) e in due formati da 0,50 cl e 0,33 cl, e viene definita dall’etichetta “birra agricola vera”. Decisamente da provare.
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