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Secondo il rapporto degli analisti di mercato della società britannica Allegra Strategies, pubblicato a metà novembre, è prevista una crescita media annua dell’8% per le catene di caffetterie operanti in Europa. Si stima che il numero dei punti di vendita ed erogazione di caffè facenti parte di catene organizzate in Europa abbia già superato le 8.000 unità. In base alle previsioni di Allegra Strategies nel 20012 si dovrebbe superare la soglia dei 12.000 punti di vendita.


Il settore delle catene di caffetterie in Europa continua a crescere nonostante i segnali di crisi economica e finanziaria. Il Regno Unito è il mercato più sviluppato con circa il 40% del totale caffetterie brandizzate in Europa, ma anche in questo paese si prevede che la crescita possa continuare ancora ad un ritmo di circa il 6% l’anno. Nella maggior parte dei mercati europei al di fuori del Regno Unito dominano ancora i caffè indipendenti, ma il settore delle catene di caffetterie mostra una crescita forte e continuativa. Negli ultimi anni sono stati Francia, Germania, Svezia, Austria e Bulgaria i paesi che hanno fatto registrare la più rapida crescita in termini di negozi di marca di caffè.

Starbucks, leader mondiale, continua a dominare il settore anche in Europa, con 1.119 punti vendita in 14 paesi europei, anche se è ancora assente dal mercato italiano. Segue Costa Coffee, una catena inglese costituita da un italiano, ora di proprietà del gruppo Withbread, con 849 caffetterie in 11 nazioni. Al terzo posto nella classifica continentale si colloca il gruppo Mc Donald che nell’ultimo biennio ha cominciato ad attivare i McCafé, vere e proprie caffetterie –distinte, anche se collegate- con i ristoranti fast food, raggiungendo la soglia di 773 unità in 13 diversi paesi, Italia compresa. La catena inglese Caffè Nero, senza punti vendita in Europa al di là di confini britannici, è la quarta più grande catena di coffee-shop, con 388 negozi.

Il gruppo italiano che ha maggiormente sviluppato il settore delle caffetterie a livello internazionale è Massimo Zanetti Beverage Group che proprio di recente ha festeggiato l’apertura del suo 100.mo Segafredo Zanetti Espresso in Germania; il gruppo veneto ha una presenza organica anche sul mercato britannico dove opera soprattutto tramite la controllata Puccino’s. Negli ultimi tempi Lavazza (attraverso le insegne “Il Caffè di Roma”, “Lavazza Caffè Bar” e “Expression Lavazza”) ed Illy Caffè (attraverso le insegne”Espressamente Illy”) hanno accelerato i propri programmi di sviluppo di caffetterie a proprio marchio in tutta Europa. Tra le catene che hanno maggiormente sviluppato il concetto di caffetteria all’italiana va citata anche la parmigiana Lino’s Coffee.

Il rapporto di Allegra Strategies, inoltre, constata che le peggiorate condizioni economiche sono la causa principale di preoccupazione tra i dirigenti del settore, con l’aumento dei costi della vita -da una parte- e l’aumento dei prezzi al consumo –dall’altra-. Tuttavia l’aumento dei costi di proprietà rappresenterà la sfida più importante, in grado di determinare gli effettivi cambiamenti del settore.

Per ulteriori dettagli sul rapporto di Allegra Strategies, contattare Jeffrey Young –
+info: www.scae.com/news/340/european-coffee-shop-sector-set-for-growth-report-says/

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