Bryggeriforeningen, l’associazione norvegese dei produttori di birra e bevande analcoliche, ha annunciato che finora nel 2020 oltre il 60% delle bevande analcoliche consumate in Norvegia sono state senza zucchero. In Europa il consumo medio delle bevande analcoliche senza zucchero rappresenta il 27% del totale, mentre in Italia siamo ancora all’11% (fonte UNESDA)
“Siamo entusiasti di apprendere che le bevande senza zucchero rappresentano ora il 61% delle vendite totali di bevande analcoliche in Norvegia”, ha affermato Nicholas Hodac, Direttore generale dell’UNESDA. “Questo è un risultato incredibile e sicuramente il livello più alto che conosciamo in Europa e forse in qualsiasi parte del mondo”.
“Questo risultato illustra l’importanza dell’innovazione e della collaborazione con altre parti interessate nel guidare il cambiamento dei consumatori. Sottolinea inoltre il ruolo positivo che l’industria delle bevande analcoliche può svolgere nel supportare le persone a fare scelte più sane e ridurre il loro apporto calorico come parte di una dieta equilibrata “, ha aggiunto.
UNESDA si è impegnata nel 2017 a ridurre di un ulteriore 10% il contenuto medio di zucchero nei suoi prodotti, anche promuovendo bevande analcoliche a basso contenuto calorico. L’esempio norvegese sta aprendo la strada a ulteriori risultati e storie di successo.
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