Un parterre de rois con ben 16 chef da tutta la Toscana, 8 ristoranti stellati, oltre 300 persone partecipanti nonostante il maltempo, ma soprattutto 9.000 euro raccolti per beneficenza. Bastano i numeri per raccontare il successo dell’ottava edizione dell’Italian Chef Charity Night, appuntamento ormai ricorrente e sempre apprezzato che ogni anno porta le stelle più luminose della gastronomia fiorentina e toscana sulle suggestive terrazze del Forte Belvedere di Firenze dinanzi a tanti food lovers e addetti ai lavori.
L’obiettivo, anche in questa edizione profondamente rinnovata e aggiornata, era quello di sostenere una nobile causa attraverso 16 assaggi di cucina di alta scuola, ma anche pizze, schiacciate, vini, bollicine, gelati, dessert e spirits a volontà. L’organizzatore Marco Gemelli quest’anno ha devoluto il ricavato all’Associazione dei Tutori Volontari di MSNA, che aiutano i minori stranieri non accompagnati. Tra i partecipanti, appunto, 8 chef stellati: Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri), Paolo Lavezzini (Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze), Vito Mollica (Atto di Vito Mollica), Francesco Nunziata (Castello di Fighine), Giovanni Luca Di Pirro (La Torre – COMO Castello del Nero), Ariel Hagen (Saporium), Iside De Cesare (La Parolina) e Filippo Scapecchi (Terramira a Capolona, AR). Insieme a loro, chef di altrettanto valore come Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Lorenzo Romano (Insolita Trattoria), Marcella Schillaci (Bistrot Lo Zero a Montespertoli) e Antonello Sardi (Serrae Villa Fiesole).
Tra le new entries, invece, hanno debuttato Marco Anselmi (OSMO Cucina), Fabio Nistri (Degusteria Italiana), Simone Caponnetto (Locale) ed Elivs Dedi (San Martino 26, San Gimignano). Alla serata, condotta da Annamaria Tossani, erano presenti anche i gelati di Sergio Dondoli, Cinzia Otri e Gianfrancesco Cutelli, le pizze di Marco Manzi (Giotto) e Tommaso Mazzei (Lo Spela), i dolci di Paolo Rufo, David Bedu e la torta della Scuola Tessieri con cioccolato Noalya, le schiacciate di Pane, amore e fantasia, i vini di Chateau de Jasson, le bollicine di Chapis & Landain e i distillati di Spirits & Colori (rum Papa’s Pilar e gin Hayman’s). L’evento, che conta sul patrocinio del Comune di Firenze, di Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana, si avvale infine del prezioso contributo della coltelleria Ambrogio Sanelli, dell’azienda di distribuzione Nardini1950, dell’Acqua Fonteviva e della Casa della Divisa, oltre che di una partnership con l’Istituto Alberghiero Saffi di Firenze.
I tre piatti che ci sono piaciuti di più
- Raviolo bugiardo, capra e senape (Simone Caponnetto, Locale)
- Pate di fegato, arachidi e fichi (Francesco Nunziata, Castello di Fighine)
- Lollipop di faraona (Ariel Hagen, Saporium)
Foto di Luca Managlia