Le prime due novità 2025 firmate Visconti43 sono Castello di Torre in Pietra, la prima cantina del Lazio che si aggiunge a catalogo, e Le Caniette, una cantina familiare marchigiana nella zona di Offida.
Castello di Torre in Pietra
Castello di Torre in Pietra si trova in un borgo medievale circondato da vigneti, presenti in questa zona già dal XVI secolo. La cantina si trova nell’Agro Aurelio, inserita nella Riserva Naturale del Litorale Romano ed è immersa in un ambiente naturale che alterna boschi mediterranei e vigneti.
Castello di Torre in Pietra è uno dei portabandiera della DOC Roma, una denominazione giovane che però ha alle spalle una tradizione millenaria. Montepulciano e Cesanese sono i due vitigni rossi che il disciplinare punta a valorizzare, insieme al Sangiovese. La Malvasia Puntinata invece è uno dei vitigni su cui si sta più lavorando. Castello di Torre in Pietra produce un Roma Rosso, un Roma Rosso Riserva e un Roma Malvasia Puntinata.
La gamma di etichette permette una visione completa del territorio che le fa nascere e della filosofia di una cantina con le idee ben chiare.
Di seguito quattro di quattordici etichette a listino Visconti43:
Roma Rosso I principali autoctoni del Lazio danno vita a questo Roma Rosso. Nasce su terreni calcareo argillosi e affina solo in cemento e bottiglia. Piacevolezza ed estrema bevibilità: il vino della Città Eterna.
Roma Malvasia Puntinata La Malvasia Puntinata è la varietà bianca che meglio esprime e racconta questa terra. Un’etichetta dalla grande personalità, per scoprire il lato più fresco e scorrevole di Roma.
Terre di Breccia Il Cesanese è il grande autoctono del Lazio: un rosso di grande impatto e struttura. Questa versione estrae il meglio del vitigno attraverso una lunga macerazione e un riposo di 15 mesi in vasche di cemento.
Macchia Sacra Anche il Fiano da queste parti ha molto da dire e Castello di Torre in Pietra sa come valorizzarlo. La fermentazione avviene a contatto con le bucce e il risultato è un bianco di carattere, maturo e di buona struttura.
Le Caniette
Le Marche sono entrate negli ultimi anni sempre più nel giro della grande enologia italiana: questo è particolarmente vero per la zona di Offida, dove si trova Le Caniette, una realtà familiare che dagli anni ’60 racconta le peculiarità della sua terra. Oggi la tenuta si estende per un totale di 20 ettari divisi in vigneti, uliveti e boschi. Le uve situate vicino al mare godono di un particolare microclima, tipicamente mediterraneo influenzato dai vicini balcani.
Pecorino e Passerina qui sono i padroni di casa, affiancati da Sangiovese e Montepulciano. L’attenzione per l’ambiente e la massima espressione del territorio, secondo Le Caniette passa anche dall’adozione di un’agricoltura biologica.
Ogni etichetta è un racconto di una passione, di un’intraprendenza e di un territorio unico.
Di nove etichette a listino Visconti43 vediamo una selezione di seguito:
Veronica Il Pecorino nella DOCG Offida dà il meglio di sé: in questa versione nulla è lasciato al caso, dalla vendemmia all’affinamento in acciaio con batonnage. Un bianco intenso, sapido e persistente.
Lucrezia La Passerina è l’altro grande bianco di queste zone. Un vino fresco, diretto, senza troppi fronzoli e profumatissimo. Un’etichetta spensierata che punta tutto sulla versatilità.
Rosso Bello Metà Sangiovese e metà Montepulciano in un rosso intenso di frutti e morbido al sorso. Un’etichetta che si adatta benissimo a diverse situazioni e che mette in mostra un altro lato della sua terra.
Sinopia Un Montepulciano in rosa e con le bollicine: questo spumante è ottenuto attraverso il metodo Charmat lungo e presenta una versione inedita del vitigno. Tradotto significa: freschezza e duttilità.
+Info: www.meregalli.com
