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Da generazioni la famiglia De Marco, originaria di Castellonorato, possiede terreni a vocazione olivicola nei comuni di Itri e Formia in provincia di Latina e controlla ad oggi circa 2.500 piante di olivo su 10 ettari di terreni. Là produce una particolare qualità di olio extravergine d’oliva rinomato per la sua naturalità e per le qualità organolettiche in esso contenuto. Ora Enrico De Marco, imprenditore veneto del settore turistico e rappresentante dell’ultima generazione di De Marco, vuole portare la tradizione di famiglia sulle tavole degli italiani dando vita al progetto EVO.

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«Ho sempre desiderato trasmettere il meglio delle tradizioni alimentari della mia famiglia – spiega Enrico De Marco. – I paeselli arroccati a due passi dal mare, le colline scoscese coperte di olivi, i profumi e i sapori della colline Pontine si godono attraverso un olio che racchiude i profumi, il gusto e la ricchezza nutritiva di una terra che merita di essere assaporata con calma». 35enne dinamico, dal forte approccio imprenditoriale ma con una grande sensibilità per la buona tavola e i tesori agroalimentari del basso Lazio, Enrico de Marco ha deciso così di affrontare una nuova sfida: recuperare l’attività agricola di famiglia, sviluppare il magnifico territorio a grande vocazione rurale e valorizzare l’extravergine prodotto portandone la qualità ai massimi livelli.

Nasce così Maeta il mosto d’olio extravergine d’oliva monocultivar Itrana, un prodotto particolarissimo e pregiato, dal colore giallo-verde. Nel mondo del mosto e dell’olio novello, rappresenta uno dei rari esempi prodotti con un’unica cultivar di oliva e riesce a sviluppare un sapore intenso, fruttato, lievemente amaro e piccante con note di pomodoro verde ed erbacee. Un olio a bassa acidità (oleosità media al 19%) le cui olive sono raccolte e selezionate a mano e frantoiate tra metà ottobre e metà novembre, con una raccolta anticipata rispetto al periodo canonico per garantire la massima qualità legata anche alla quantità di polifenoli. Un mosto d’olio per veri gourmet in produzione limitata, con sole 400 bottiglie numerate e confezionate a mano: Maeta, il primo prodotto lanciato sul mercato dall’azienda, sarà seguito nel corso del 2015 da altri olio extravergine d’oliva. L’anno prossimo si stima si possa raggiungere una produzione complessiva di 100-150 quintali.

Dove si potrà trovare il Mosto?

La rete distributiva è in fase di costruzione. Le bottiglie sono limitate, quindi si può ordinare direttamente via email a e le bottiglie saranno inviate direttamente al cliente o, se nei pressi, è presente un rivenditore, verrà fornito l’indirizzo. Poiché l’imbottigliamento avverrà on-demand, alla conferma dell’ordine saranno indicate le date di consegna, questo per garantire la preservazione della massima qualità. Il pagamento potrà essere effettuato in contrassegno all’arrivo del prodotto o tramite bonifico bancario, a mezzo carta di credito che sarà attivato a breve.

Informazioni su Olivo e Olio Itrana

Olivo diffuso soprattutto nel basso Lazio e nella provincia di Latina, noto già anche agli antichi romani, vanta una citazione di Virgilio. Noto anche come oliva di Gaeta, o come oliva “Grossa”, oliva “Trana”, oliva “Esperia”, utilizzata soprattutto come oliva da mensa, deve la denominazione all’area geografica in cui era maggiormente coltivata. Gaeta era il punto di partenza principale per la sua commercializzazione. Ora la produzione prioritaria si ha dalla zona di Itri e delle colline pontine, dove è stato costituito un distretto D.O.P.. Oliva di forma ovoidale, dal peso medio di 3,5 grammi. Alla maturazione completa assume colorazione violaceo-vinosa con punteggiatura chiara. L’Itrana è autoincompatibile, per l’impollinazione si utilizzano “leccino” e “pendolino”, particolare tolleranza al freddo ed alle principali malattie crittogamiche, è sensibile agli attacchi della mosca. Maturazione “a scalare” da fine ottobre a marzo inoltrato che consente raccolte dilatate nel tempo e di andare in spremitura anche a gennaio o febbraio, allungando i tempi di utilizzo degli oli ottenuti.

Informazioni su DOP Itrana

Nel 2009 è stata istituita la D.O.P. della “Colline Pontine” nel 2009. L‘area olivicola dei 23 comuni della provincia di Latina, che occupa la fascia pedemontana e collinare che va da Rocamassima fino a Minturno, per una lunghezza di circa 100 km e con una superficie olivata di circa 13.000 ha, è stata riconosciuta Dop “Colline Pontine” nel 2009. Si tratta di uno degli areali olivicoli più vasti per omogeneità e condizioni geografiche d’Italia. Presenti circa tre milioni di piante di cui l’80% Itrana nell’area “Colline Pontine”. La produzione media annua è di 5.000 tonnellate. Dal prossimo anno anche E’.D.Enrico entrerà a far parte degli oli extravergine d’oliva DOP Colline Pontine.

+info: Società Agricola De Marco srl www.edenrico.com – – press contact:

 

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