Il tema della settima edizione di Olio Officina Festival è “Io sono un albero”. L’annuale appuntamento con la tre giorni dedicata all’olio e ai condimenti ideato e diretto da Luigi Caricato, oleologo, scrittore, giornalista ed editore, si attende con la sua carica di argomenti. Un evento che negli anni è stato in grado di mettere la lente di ingrandimento su segreti, virtù e abbinamenti dell’olio, molto più che un semplice condimento o una commodity, ma motore culturale e artistico, principale ingrediente in grado di valorizzare le materie prime della cultura culinaria.
“Se degusto l’olio, allora riconosco la qualità, sento le differenze e scelgo il mio olio“, sostiene Luigi Caricato, patron del progetto OOF, che pone l’accento sull’importanza della conoscenza nella scelta degli oli. “Bisognerebbe acquistare diversi oli a scaffale, assaggiarli e tenere nota delle sensazioni olfattive e palatali e quindi scegliere non basandosi sul prezzo né sull’etichetta, ma sull’approccio sensoriale“. Il tema portante della settima edizione è “Io sono un albero”, dove l’albero è vita, con Olio Officina Festival che offre proprio questa opportunità conoscitiva con oltre 60 oli in degustazione, sia in purezza sia in abbinamento al cibo.
Un programma ricco e come sempre di livello, con varie sezioni tematiche. Oli in purezza, olive da tavola e aceti sono i protagonisti delle sessioni dei “Saggi Assaggi“, degustazioni guidate alla scoperta dei diversi profili sensoriali, anche degli oli di semi nobili e degli oli aromatizzati, con il pubblico che avrà la possibilità di partecipare a specifiche sessioni sugli oli territoriali con assaggi guidati condotti dai due più prestigiosi consorzi italiani. Focus abbinamenti, tavole rotonde, Blending Experience, in un’offerta che mette insieme anche culture e arte con le Pagine di Gusto, il salotto letterario di OOF in cui si dibatte di poesia, fumetto, e-book, letteratura attraverso incontri con selezionati autori.
Il design è parte fondamentale dell’interazione tra prodotto e consumatore, una sezione specifica è dedicataal packaging e all’immagine delle bottiglie e delle latte di olio, con la premiazione dei vincitori della quinta edizione del Concorso internazionale “Le Forme dell’Olio” per la migliore integrazione tra forma, contenuto e grafica. Per appassionati e collezionisti Olio Officina Festival propone quest’anno due annulli filatelici, uno dedicato all’albero secolare, l’altro agli olivicoltori, i protagonisti mai citati e mai onorati per il loro esemplare lavoro di custodi attivi del paesaggio. L’oleoteca del Festival cura la vendita di una selezione degli oli presenti a Olio Officina Festival 2018 e la Libreria Il Domani dei libri presentati nel salotto letterario e di altre opere di saggistica e narrativa che ruotano attorno al tema olio/cibo/cultura. Ampio spazio è dedicato all’area mostre con “Olio d’artista. Atto terzo”. Un frantoio posizionato all’interno del chiostro fa da sfondo alla manifestazione e i visitatori si snodano lungo i chiostri allietati e incuriositi da svolazzanti copricapo ispirati dal tema “Io sono un albero” indossati dalle artiste e gli artisti di Arte da Mangiare Mangiare Arte. Lo spettacolo teatrale che chiude la manifestazione 2018 è la pièce “Quattro lezioni sentimentali, quattro donne, quattro diversi modi di amare” di Antonio Pascale.
Olio Officina Festival – Settima edizione – 1/3 febbraio 2018 Giovedì 1 febbraio dalle 16; venerdì 2 e sabato 3 febbraio dalle 9,30 alle 20,30- Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61, Milano.
Biglietti: venerdì e sabato 15 euro/giorno – dalle 9 alle 21,00 ; giovedì ingresso libero dalle ore 17.
Website: www.olioofficina.com #oof2018 Info:
Ufficio Stampa: maly foschi & chiara fossati