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Paga meno oggi, vivi l’esperienza al meglio domani: arrivano i “dinner bond” contro il COVID-19


Cristina Bowerman - Dinnerbond.it

Ci staremo pensando tutti: appena finisce il lockdown, andrò a mangiare qui o bere lì. Per aiutare a scegliere, e soprattutto per una ventata di positività, si sono impegnati gli ideatori di Dinnerbond.it, il primo portale italiano per la gestione dei “dining bonds”, dove cioè poter comprare ora a un prezzo speciale un pranzo o una cena nel proprio locale preferito per goderne alla riapertura, non appena il lockdown sarà finito.

Un investimento, ma soprattutto una dimostrazione di amore e un gesto di sostegno al movimento e all’economia della ristorazione italiana. Si paga oggi un pranzo o una cena di valore superiore, nel ristorante in cui non si vede l’ora di tornare. È questa la filosofia alla base della nuova piattaforma. Un meccanismo semplice ma virtuoso, che i promotori – Massimo Giannuzzi, Micaela Marcialis, Maurizio Rosazza Prin e Paolo Colapietro – hanno sintetizzato nel claim “Love now, enjoy later”, e che verrà declinato di volta in volta riportando il valore economico dell’investimento e quello del maggior profitto futuro ottenuto (es. “Love 50, Enjoy 100”).

I ristoratori stabiliscono il prezzo di un voucher alfanumerico, disponibile per acquisto o regalo: il valore del voucher è superiore al prezzo stesso, e se ne potrà beneficiare alla riapertura. Il voucher non sarà vincolato all’acquisto di alcun menù specifico, ma potrà essere speso alla carta, con la possibilità per il cliente di aggiungere la differenza qualora l’importo speso risultasse superiore al suo valore. “Non intendiamo soccorrere” spiega Maurizio Rosazza Prin, “piuttosto vogliamo permettere ai ristoranti di monetizzare in tempo reale in questo momento di crisi, di farsi pubblicità e di dimostrare ai loro clienti, affezionati o nuovi, di non essersi mai fermati, di esserci oggi come domani. Viceversa, gli appassionati di cucina potranno dimostrare concretamente il loro amore nei confronti dei propri posti del cuore con un’iniezione di liquidità e di fiducia sicuramente utile in un momento così difficile”.

Numerosissimi gli aderenti all’iniziativa di Dinnerbond.it, chef di grido come Luigi Taglienti, patron dello stellato “Lume” di Milano, e Filippo La Mantia, titolare dell’omonimo ristorante di Piazza Risorgimento, sempre nel capoluogo lombardo. Sono loro gli ambassador tra i protagonisti di un divertente spot pubblicitario che sarà trasmesso in tv e diffuso viralmente attraverso i canali social del portale. “In un momento di difficile interpretazione per il futuro” dichiara Taglienti, “questa è un’iniziativa intelligente nei contenuti, che ci regala con simpatia un po’ di ottimismo”. “È un buon motivo di speranza”, gli fa eco La Mantia. “I nostri ristoranti sono anche i vostri e insieme dovremo superare questo momento con l’impegno di tutti”.

Luigi Taglienti – Dinnerbond.it

Alla piattaforma, sempre in qualità di ambassador, ha aderito anche il veneto Lorenzo Cogo, l’enfant prodige della cucina “made in Italy”, che non vede l’ora di riaprire le serrande del suo ristorante stellato “El Coq” nel centro di Vicenza. “I dining bond rappresentano uno strumento per unire ancora di più ristoratori e clienti: è per loro che ogni giorno entriamo in cucina ed è a loro che adesso ci supportano che regaleremo ancora tante emozioni”. In prima linea come testimonial anche il toscano Cristiano Tomei, eclettico chef del ristorante “L’Imbuto” di Lucca, e la “chef controcorrente” per antonomasia, Cristina Bowerman (1 stella Michelin), protagonista indiscussa del panorama gastronomico romano con il “Glass Hostaria” di Trastevere. “La libertà” commenta Tomei, “è partecipazione, come cantava Gaber, e la cucina è condivisione. Torneremo a condividere le nostre vite: non è una speranza, è una certezza”. “Sarà impossibile” si dice convinta la Bowerman, “che tutto rimanga identico al periodo pre-Covid, ma sono certa che la ristorazione, attraverso una trasformazione più o meno profonda, ritroverà nuovamente il modo di esprimersi. Ritorneranno anche la nostra passione nel coccolare i clienti e nell’amarci un po’ di più ogni giorno”.

Il progetto coinvolge anche trattorie, pizzerie, bistrot e grandi catene di successo del mondo della ristorazione, tutti posti caratterizzati da forte identità e amati dal grande pubblico, che non vede l’ora di poterci tornare. “Conditio sine qua non” per partecipare è la disponibilità dei locali a mettere in vendita sul portale 100 o più cene a un prezzo speciale, permettendo ai clienti di acquistarle subito e usufruirne quando vorranno, non appena sarà possibile, e comunque fino al 30 dicembre 2021. “L’importante è che ci sia amore” conclude Maurizio Rosazza Prin. “Con Dinnerbond.it vincono tutti. I clienti abituali e le community consolidate avranno la possibilità di dimostrare il loro amore per i propri ristoranti del cuore, acquisendo una cena futura. I ristoranti, a loro volta, potranno aderire a questo movimento d’amore generando flussi di cassa e operazioni di comunicazione sui social per attivare i rispettivi follower anche in questo momento di impasse forzata”.

Intanto si sta lavorando già a una ulteriore evoluzione del progetto con l’estensione del meccanismo dell’amore ad altri settori (viaggi, soggiorni vacanze in hotel e resort, crociere, esperienze sportive esclusive), attraverso la creazione di “love bond” che consentano di acquistare oggi a un prezzo speciale una serie di esperienze che potranno essere fruite in futuro secondo le tempistiche previste dalla Fase 2 dell’emergenza Covid-19.

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