Barilla G. & R. F.lli
www.barillagroup.itNata nel 1877 a Parma come bottega che produceva pasta e pane, è oggi un leader mondiale nel mercato della pasta, in quello dei sughi pronti nellEuropa continentale, dei pani croccanti nella Scandinavia e nel mercato dei prodotti da forno in Italia. Il gruppo Barilla dispone di 43 poli produttivi (30 dei quali allestero), dai quali escono ogni anno circa un milione di tonnellate di prodotti alimentari ed esporta in oltre 100 Paesi. Oltre che con il marchio omonimo, commercializza ogni anno 2,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari (pasta, sughi e prodotti da forno) con i brand Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Academia Barilla, Wasa, Harrys (Francia e Russia), Lieken Urkorn e Golden Toast (Germania), Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico).Ai marchi di prodotto si affianca il marchio First per i servizi di vendita al dettaglio. Lultimo stabilimento, dedicato ai sughi pronti, settore in cui è leader in Italia e in Europa, è stato inaugurato ad ottobre 2012 a Rubbiano di Solignano, a pochi chilometri da Parma, con un investimento di oltre 40 milioni di euro.
Barilla attualmente sta riposizionando il core business sulla pasta e sta puntando lobiettivo dellinternazionalizzazione sul Sud America, in particolare sul Brasile, Paese ritenuto affine per gusto anche grazie alla presenza di circa 30 milioni di abitanti di origine italiana, nella convinzione che lo sviluppo in Asia richiederà tempi più lunghi. Con loperazione Brasile, ma non solo, si punta a portare la quota dei mercati emergenti dallattuale 5% al 20% entro il 2020.
A regime il nuovo impianto produrrà 35.000 tonnellate di sughi lanno (circa 150 tonnellate di sughi a base di pomodoro e 50 tonnellate di pesti al giorno), con un potenziale di sviluppo sino a 60.000 tonnellate, e darà lavoro a 120 persone. Il 2012 è stato chiuso con un fatturato di 3.996 milioni di euro. Attualmente l80% del giro daffari è realizzato in Italia e nel resto dEuropa, mentre negli Stati Uniti, dove Barilla ha due stabilimenti, il brand detiene il 27% del mercato della pasta.
Barilla attualmente sta riposizionando il core business sulla pasta e sta puntando lobiettivo dellinternazionalizzazione sul Sud America, in particolare sul Brasile, Paese ritenuto affine per gusto anche grazie alla presenza di circa 30 milioni di abitanti di origine italiana, nella convinzione che lo sviluppo in Asia richiederà tempi più lunghi. Con loperazione Brasile, ma non solo, si punta a portare la quota dei mercati emergenti dallattuale 5% al 20% entro il 2020.
A regime il nuovo impianto produrrà 35.000 tonnellate di sughi lanno (circa 150 tonnellate di sughi a base di pomodoro e 50 tonnellate di pesti al giorno), con un potenziale di sviluppo sino a 60.000 tonnellate, e darà lavoro a 120 persone. Il 2012 è stato chiuso con un fatturato di 3.996 milioni di euro. Attualmente l80% del giro daffari è realizzato in Italia e nel resto dEuropa, mentre negli Stati Uniti, dove Barilla ha due stabilimenti, il brand detiene il 27% del mercato della pasta.
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