Sarà Paolo Barilla, vicepresidente dell’omonima azienda, a guidare per il prossimo quadriennio Unione Italiana Food, l’associazione di rappresentanza dell’alimentare che riunisce 20 categorie merceologiche. Barilla succede a Marco Lavazza (Luigi Lavazza). Lo affiancheranno, in qualità di vicepresidenti, Antonio Casana (Solana), Paolo Casoni (Perfetti Van Melle), Riccardo Felicetti (Pastificio Felicetti) e Alberto Bauli (Bauli).
“Il made in Italy sta avendo successo sui mercati internazionali. Come associati di Unionfood siamo molto orgogliosi sia per la qualità dei nostri prodotti che per il messaggio che divulghiamo dello stile di vita italiano, sempre più apprezzato e inimitabile”, spiega Barilla. “Per continuare a sviluppare il made in Italy nel mondo, abbiamo bisogno di collaborare con le istituzioni per essere sempre più efficaci nell’utilizzo delle risorse disponibili per creare valore per tutta la filiera italiana e sgombrare il campo da posizioni ideologiche che mortificano l’innovazione e il futuro di tante imprese e territori”.
Unione Italiana Food riunisce circa 550 aziende del settore alimentare italiano per un fatturato complessivo di quasi 51 miliardi di euro, in crescita del +12% sul 2021. Rappresenta inoltre – con una quota export di 18 miliardi di euro, in crescita del 20% sul 2021 – il 47% del valore del cibo italiano che finisce sulle tavole di tutto il mondo. Tra le categorie rappresentate dall’associazione, in base ai dati elaborati dall’Annual Report 2022, quelle che nel 2022 hanno messo a segno una crescita maggiore sono: pasta caffè e cioccolato.
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