Caffè Vergnano, la più antica azienda produttrice di caffè a livello nazionale, ha affidato le attività di Ufficio Stampa, PR e Digital PR a Go Up Communication. Obiettivo della partnership che lega le due Aziende nel 2014 sarà quello di promuovere il marchio Caffè Vergnano come top of mind coffee brand sottolineando la storicità dell’azienda nata nel 1882, e rafforzandone la percezione di sinonimo della cultura del caffè in Italia e nel mondo, rigorosamente Made in Italy.
Per accrescere la visibilità sui media e creare engagement sui social media, l’Agenzia svilupperà azioni di comunicazione integrata dirette a mettere in relazione lʼAzienda con i target di riferimento, media e consumer.Go Up si occuperà inoltre del coordinamento e dell’implementazione delle azioni PR con la Social Media Strategy aziendale.
“Come primo passo per costruire questa nuova partnership abbiamo fatto nostra la cultura del caffè propria di Caffè Vergnano” -commenta Albert Redusa Levy, CEO di Go Up Communication – “E ci siamo spogliati del “pubblicitese” e di tutti i tecnicismi propri del linguaggio della comunicazione per andare più in profondità, adottando il lessico di Caffè Vergnano, entrando nella sua identità e ascoltando l’opinione dei media tradizionali e digitali. Solo così ci è stato possibile costruire un piano di comunicazione efficace e tagliato su misura. Un approccio che si è rivelato vincente e che ci ha permesso disintonizzarci subito sulla stessa lunghezza dʼonda di un Cliente che arricchisce il nostro portfolio in maniera edificante”.
“Go Up Communication ha saputo identificare le nostre esigenze e comprendere l’immagine dell’Azienda, come essa viene percepita all’interno e all’esterno” – dichiara Carolina Vergnano, Export Manager e Responsabile del progetto Èspresso1882 – “Il comune sentire è, quindi, alla base della nostra nuova collaborazione e rappresenta ilpilastro su cui costruire insieme progetti ambiziosi di storytelling che, grazie all’integrazione di tool digitali e tradizionali, sappiano consolidare i nostri plus e creareconversazioni con il nostro target, coinvolgendolo a 360 gradi”.