La storica bevanda ‘Chinotto Neri’, prodotta a Buccino, in Campania, nella provincia di Salerno e distribuita su tutto il territorio nazionale dalla Ibg Spa, ha siglato una partnership con ‘Officina del Cibo’ di Verona, dando vita la progetto ‘La storia torna di attualità’, che si pone l’obiettivo di mantenere viva la memoria di un prodotto che ha segnato la storia italiana nella seconda metà del XX secolo. Ibg e Officina del Cibo collaboreranno alla rielaborazione dei contenuti storici per inserirli nel museo ‘Epoca’ e anche i video d’epoca saranno utilizzati e proiettati presso la struttura veronese.
“Il nostro obiettivo – dichiara Angelo Fiorillo, direttore generale di Ibg Spa – è quello di promuovere e diffondere il brand Chinotto Neri anche nei principali luoghi di intrattenimento presenti su tutto il territorio nazionale. L’idea di dare vita a un progetto che promuova e valorizzi la storia del nostro brand e del nostro prodotto nasce dalla volontà condivisa con Officina del Cibo di tenere viva la memoria su una bevanda che ha fortemente caratterizzato i consumi degli italiani, diventando un pilastro dell’immaginario collettivo dell’Italia del Secondo Dopoguerra. Siamo convinti che mediante questa iniziativa anche i più giovani potranno fidelizzarsi al claim ‘Se bevi Neri… NERIbevi!'”.”Siamo entusiasti e orgogliosi – afferma Andrea Pilotti, founder di Officina del Cibo – di trovarci fianco a fianco di un brand tanto importante come Chinotto Neri. Officina del Cibo nasce come un progetto che non è solo ristorazione e produzione, ma anche e forse soprattutto sostegno culturale alla storia dei sapori tradizionali (e non) del mondo food & beverage. Poter quindi collaborare alla divulgazione di una bevanda a cui gli italiani sono da sempre affezionati è un vero onore, nonché uno stimolo per ricordare anche alle nuove generazioni cosa significa apprezzare e mantenere viva una parte della saporita memoria del nostro paese”.
Officina del Cibo si rivolge a tutti coloro che desiderano recuperare la sensibilità gustativa e culturale al prodotto di qualità. Oltre a un locale con annessa zona di produzione interna e un’area di rivendita, Officina del Cibo è anche scuola, eventi e cultura, grazie a progetti formativi, aree meeting e a un vero e proprio Museo dove riscoprire i sapori e la storia del mondo enogastronomico.In questo modo, Officina del Cibo permette al consumatore attento, al consumatore amatoriale e ai professionisti del food (o aspiranti tali) di gustare pietanze presso il locale, acquistarle per il consumo esterno, riceverle direttamente in ufficio (servizio Office Boy) e aumentare le conoscenze sul mondo di food & beverage tramite percorsi culturali sia teorici che pratici.
CHINOTTO NERI
Il Chinotto Neri è una storica bevanda italiana, frutto di una ricetta brevettata in cui partecipano oltre al chinotto (un agrume originario della Cina dal gusto amaro) ‘citrus aurantium myrtifolia’ di forma e dimensione di un mandarino, coltivato industrialmente in Liguria, nella provincia di Savona e in Sicilia, oltre a varie essenze ed estratti vegetali che conferiscono al prodotto un aroma e un gusto inimitabili.
La produzione del ‘Chin8 Neri’ iniziò nel 1949 con il lancio sul mercato di una bevanda dissetante che somigliasse per colore alle bibite statunitensi che giungevano nel dopoguerra in Italia ma con un sapore originale. In seguito a una mirata riorganizzazione aziendale, dal 2012 la Ibg Spa ha trasferito la produzione a Buccino in provincia di Salerno, puntando anche sulla produzione ecosostenibile grazie a un impianto di produzione di energia fotovoltaica della capacità di 1.270.000 kW/h anno, installato su una superficie di 7.000 mq, per un totale di 4.086 pannelli e una potenza installata di 980,64 kWp. Un impianto che consente una mancata emissione annua di CO2 di ben 673.100 Kg per un equivalente di circa 17.000 alberi piantumati all’anno. +INFO: www.chin8neri.it/
FONTE: www.adnkronos.com/ del 12.02.15