Dagli 11 minutes a Y, Pasqua Vigneti e Cantine punta forte sul rosé, uno dei trend vinicoli che anche nel 2021 continuerà a dare soddisfazioni, un segmento che cresce del 15,8% nei consumi secondo la ricerca di Nomisma Wine Monitor, contro una media del 2,5% del totale vini. Dopo tre anni di ricerca e di lavoro sul vigneto, questo mese di aprile è stato lanciato un nuovo progetto, un connubio tra eleganza ed equilibrio, il punto di arrivo. Il nuovo rosé si chiama Y, con una personalità spiccata e poliedrica, fatta di complessità e freschezza, struttura e delicatezza, note fruttate e cremosità al palato. Il segno Y è la perfetta rappresentazione simbolica della personalità e dello stile di vinificazione di questo vino, per questo gli dà il nome.
Come il vino la lettera Y è composta da elementi divergenti, che si uniscono simbolicamente nel punto centrale che rappresenta così l’equilibrio del vino quale promessa di longevità. Sono tre le anime di Y due vitigni autoctoni veneti, Corvina (60%), Trebbiano di Lugana (30%), in blended con il Carmenère (10-15%), tutti provenienti da vigneti sul Lago di Garda. Y rappresenta l’espressione più potente del progetto 11 Minutes, il primo rosé presentato dalla cantina 4 anni fa, precursore di uno nuovo stile fra i rosati italiani. Per il lancio di una referenza innovativa come Y, Pasqua Vigneti e Cantine ha affidato alla collettiva di artisti italiani NONE, un’installazione immersiva digitale è stata la scenografia per la presentazione del nuovo rosé in streaming globale.
“La nostra cantina è sempre stata particolarmente attenta al mondo del rosé e Y ne rappresenta un nuovo, importante capitolo- il commento di Riccardo Pasqua, Amministratore Delegato di Pasqua Vigneti e Cantine- siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a raggiungere con questo vino, nato da una comprensione profonda del territorio e dei suoi vitigni e da una ricerca meticolosa sul migliore metodo di vinificazione. Y esplora le molteplici sfumature espressive e aromatiche che il rosato può offrire e siamo convinti che abbia tutte le caratteristiche per diventare un protagonista della scena internazionale”.
Un settore in salute quello dei rosé, l’Italia rappresenta il quinto mercato al mondo per consumo di vini rosati (13% del totale) mentre incide per circa il 7% sulla produzione mondiale (26,4 milioni di ettolitri di vino rosé nel 2018), con quattro regioni, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Puglia, capaci, nel 2020, di concentrare il 67% della produzione rosé DOP/IGP nazionale. In USA le vendite off-premise a valore di rosé fermi sono cresciute del 126,7% tra 2011 e 2020, con un +75,2% sul totale table wine e un giro d’affari che nell’ultimo anno ha superato il miliardo di dollari. Oltremanica si osservano trend simili, con una crescita a valore dei rosati italiani nell’off-premise del 59,9%.
Nonostante un 2020 difficile a livello globale, il margine di Pasqua Vigneti è cresciuto, grazie alle performance registrate dai suoi vini premium con +45%. La strategia globale per valorizzare le etichette più rappresentative della cantina, ha visto un budget di marketing e comunicazione espansivo rispetto all’anno precedente. Il valore consolidato della produzione è pari a € 55 milioni, un calo contenuto dell’8%, inferiore rispetto alla media del settore. Investimento in ricerca e sviluppo, valorizzazione del brand e capacità di declinare la proposta di range a seconda del mercato e del canale di vendita, questa la ricetta anche attraverso strategie di comunicazione mirate. Il digitale continua a rivestire un ruolo chiave per lo sviluppo e il consolidamento del business di Pasqua Vigneti e Cantine, le piattaforme di e-commerce hanno visto crescere nel 2020 il traffico di utenti tra il 15 e il 30% e ora anche il B2B sembra orientarsi sempre di più su modalità di interazione online.
INFO www.pasqua.it