S. Passalacqua, storica torrefazione napoletana che da poco ha festeggiato i suoi 75 anni di attività, nella terza edizione del Camaleonte – Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia, ha ricevuto l’Award come “Torrefazione Tradizione”. Questo prestigioso riconoscimento celebra «la capacità dell’azienda di innovare rimanendo fedele alle sue radici, un equilibrio che si riflette sia nei prodotti sia nei profili sensoriali riscontrati in tazza».
Le sue miscele storiche, infatti, conservano l’originale aroma avvolgente che ha permesso all’azienda di crescere negli anni per produzione e dimensioni, rimanendo azienda di famiglia, giunta alla quarta generazione. Sono state soprattutto queste ultime a ricercare e portare prodotti e tecnologie al passo con le nuove esigenze del mercato, ad avviare un forte sviluppo in nuovi mercati in Italia e all’estero, unendo con sapienza tradizione e innovazione.
Un vero motivo di orgoglio per Paola Passalacqua, presidente della torrefazione, che sottolinea l’importante contributo portato dalle nuove generazioni: «Sono davvero orgogliosa di ciò che siamo riusciti a fare, sapevo che riorganizzare l’azienda efficacemente dopo la morte di zio Biagio sarebbe stata un’impresa. Con mia cugina Laura (amministratore e direttore acquisti) abbiamo capito che dovevamo lavorare insieme creando una squadra di management solida e competente e così è stato: determinante è stato l’ingresso in azienda nel 2016 di mia figlia Serena e di mio nipote Francesco – che rivestono i ruoli rispettivamente di Chief Operating Officer & HR Director e Chief Financial Officer & Strategy Director e la promozione di Pasquale Iazzetta a Sales Director. Noi con loro abbiamo abbracciato la tradizione della torrefazione portandola nel corso degli anni a una grande evoluzione, mantenendo sempre un profondo rispetto per la sua storia e le sue origini. Siamo entusiaste per questa rinnovata capacità di gestire tutti i reparti aziendali… c’è grande rispetto e una forza nuova che abbraccia tutta l’azienda e le ha dato nuova visibilità e nuovi sbocchi commerciali in Italia e all’estero».
Le miscele premiate nelle categorie “Espresso” e “Moka”
Oltre all’Award “Torrefazione Tradizione”, Passalacqua si è distinta con due ulteriori premi per le sue miscele:
- Gold Vulcan – Award Prodotto Espresso Miscela Dark Roast: caratterizzata da note di cacao, miele, nocciola tostata e liquirizia. Un caffè molto persistente e dal carattere decisamente napoletano;
- Harem – Award Prodotto Moka Arabica Dark Roast: una moka elegante e bilanciata con sentori di miele, caramello, rum e cioccolato, persistente e avvolgente.
La miscela Moana è stata indicata, inoltre, come “Super Consigliata”: i suoi sentori di gianduia, caramello e zucchero moscovado regalano in tazza un espresso estremamente accattivante, che combina note dolci a quelle più dark.
«Passalacqua è un’azienda di tradizione, che incarna in maniera perfetta lo stile della torrefazione italiana e napoletana di tipo famigliare – spiega Mauro Illiano, autore della Guida con Andrej Godina -. C’è una discendenza rispetto ai fondatori e c’è una presenza molto forte della famiglia, che non ha delegato e non ha trasformato la Torrefazione in mero business. Molti dei fornitori e delle abitudini che hanno contraddistinto i suoi primi anni di attività – scelta dei materiali, lo stile di tostatura, il segreto delle ricette, le origini (tra cui alcune pregiate come il Jamaica Blue Mountain e il Costa Rica) – sono ancora oggi parte integrante dell’Azienda. Tutto ciò sottolinea la grande linea di continuità tra chi l’ha fondata e chi la guida oggi».
L’equilibrio tra tradizione e innovazione
Per Passalacqua la tradizione è una complessa stratificazione di conoscenze, memorie, informazioni accumulate e tramandate nel tempo, che hanno reso i suoi caffè icona di eccellenza napoletana nel mondo.
«Salvaguardare e innovare questo patrimonio è stata un’operazione complessa – osserva Francesco Lo Vasto -: la tradizione è come un forziere molto pesante, al cui interno ci sono i tesori di famiglia tramandati attraverso le generazioni, da proteggere e custodire. Al mio arrivo in Torrefazione, il primo gennaio 2016, mi sono detto che non era possibile che il nome di una torrefazione d’eccellenza e i suoi caffè così speciali, di altissima qualità, dovessero rimanere confinati nel proprio piccolo territorio. Il mondo doveva conoscerli. Così, cercando di mantenere il giusto “equilibrio” tra tradizione e innovazione, abbiamo raggiunto l’obiettivo di farci conoscere in altri territori, declinato le nostre miscele per altri modi d’uso e per nuovi modelli di consumo. I risultati sono evidenti: se nel 2016 il fatturato sviluppato in Campania era il 90% del totale, ora la nostra Regione assorbe il 55%, siamo presenti in quasi tutte le regioni italiane e in 30 Paesi all’estero».
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Oggi Passalacqua si racconta, narra la sua tradizione, i suoi valori e la qualità delle sue miscele: lo fa sui packaging di ogni referenza e nei punti vendita. Sono valori riconosciuti e apprezzati nel mondo, insieme al gusto unico dei suoi caffè, fedeli alle linee dei fondatori e nel segno della tradizione del caffè napoletano. Per assicurare sempre il migliore risultato in tazza, una scuola interna forma chi si appresta a lavorare con i caffè Passalacqua e offre un percorso di formazione continua – anche presso i punti vendita – ai baristi che vogliono mantenersi al passo con il mercato.
Oltre all’attenzione nei confronti della formazione, sono state introdotte nell’ampia gamma d’offerta, referenze che rispondono alle nuove esigenze del mercato, come cialde e capsule, vendute anche attraverso la piattaforma e-commerce. E il culto del caffè partenopeo e delle miscele firmate Passalacqua mira a espandere sempre più la sua presenza in ogni regione italiana e in tutto il mondo.
+ INFO: www.passalacqua.com/
