Dopo il logo del birrificio e l’etichetta della Old Empire IPA, il rinnovamento dell’immagine di Marston’s tocca anche la Stout di famiglia: la classica Oyster Stout viene infatti sostituita dalla Pearl Jet, setosa ed ammaliante specialità legata alla tradizione inglese.
Quando si parla di Stout d’autore è scontato guardare alla produzione d’oltremanica, dove questo stile è nato e si è affermato nel tempo. E vera “fucina” di birrifici che hanno rivoluzionato il panorama brassicolo mondiale.
Tra questi, impossibile non annoverare la Marston’s Brewery, attiva sin dal 1834 nella città di Burton-Upon-Trent, “capitale della birra” per la fiorente presenza di produttori, attirati dalle particolari qualità dell’acqua locale. Tra tutti questi birrifici, Marston’s è oggi il più antico, ma anche uno dei più innovativi.
L’orgoglio per le proprie radici da una parte, la necessità di cambiare per adattarsi alle evoluzioni del mercato dall’altra: è in quest’ottica che Marston’s ha cominciato, alla fine del 2016, un delicato processo di rebranding che ha toccato in primis il logo aziendale, quindi la gamma delle proprie referenze.
Alla rinnovata etichetta della classica India Pale Ale Marston’s Old Empire si affianca oggi una Stout che in realtà è un’evoluzione della già apprezzatissima Oyster Stout: il nuovo nome scelto per la birra scura di casa Marston’s è Pearl Jet Stout.
Una “perla nera” dall’intenso profumo di caffè e cioccolato amaro, liscia e setosa al palato con note dolci, di melassa, bilanciate da una decisa amarezza finale, come la tradizione delle autentiche Stout del passato richiedeva.
Una birra che – pur non contenendo ostriche in fase di bollitura – riporta alla memoria le classiche Oyster Stout, abbinandosi perfettamente ai crostacei, oltre a pesce o carne affumicati.
Ai tanti appassionati italiani della Stout targata Marston’s non resta che memorizzare il nome e l’etichetta della loro nuova specialità preferita: Pearl Jet Stout!
+Info: www.interbrau.it