Pepsico ha recentemente annunciato di aver programmato l’investimento di un miliardo di dollari per lo sviluppo della propria base produttiva e distributiva sul mercato cinese nei prossimi 4 anni. L’investimento rientra in una strategia di espansione del gruppo nei mercati emergenti, finalizzato a sviluppare un portfolio di prodotti localmente rilevanti. La mossa fa parte di una più ampia guerra competitiva tra i due giganti mondiali del beverage (Pepsi e Coca), che si sta sempre più spostando sui promettenti mercati dell’Est Europa e dell’Asia.
A fine 2007 Pepsico aveva messo a segno l’acquisizione di Sandora, produttore leader in Ukraina e, ad inizio 2008 aveva conquistato Lebedyansky, il più grande produttore di succhi in Russia e, per dimensione, tra i primi 10 a livello mondiale. Nel settembre scorso Coca-Cola aveva a sua volta annunciato la volontà di acquistare per ben 2,4 miliardi di dollari il gruppo Huiyuan, leader nei succhi e bevande di frutta in Cina. Ed ora la contromossa di Pepsi, sempre sul mega mercato cinese. Le strategie dei due big delle bibite per conquistare il mercato più popoloso del mondo sono diverse. Mentre Pepsi punta sulla crescita della propria capacità produttiva e distributiva, Coca-Cola mira a svilupparsi soprattutto attraverso acquisizioni.
Dopo essersi avvantaggiata del ruolo di sponsor delle Olimpiadi di Pechino, Coca-Cola vuole, attraverso nuove acquisizioni, raddoppiare il proprio giro d’affari. La rivale Pepsi punta invece a costruire con i nuovi investimenti una forte capacità locale di ricerca e sviluppo e a lanciare nuovi prodotti per contrastare la supremazia di Coca-Cola, che sul mercato cinese ha, per il momento, una quota di mercato doppia rispetto a quella di Pepsi.
«Crediamo moltissimo nel perdurare della crescita economica in Cina» ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Pepsico, la signora Indra Nooyi. Nel settembre scorso la signora Nooyi, che tra l’altro è di nazionalità indiana, aveva annunciato un investimento da 500 milioni di dollari per tre anni in India con l’obiettivo triplicare il giro d’affari nel Paese. La scommessa sul Far East serve a Pepsi per bilanciare la stagnazione dei consumi e delle vendite sul mercato statunitense e sugli altri mercati maturi dell’occidente. La crescita della capacità produttiva in Cina dovrebbe creare, secondo la società, migliaia di posti di lavoro, che si andrebbero ad aggiungersi agli attuali 22 mila dipendenti del gruppo nel Paese asiatico.
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INFOFLASH/PEPSICO
Con un fatturato 2007 di 39,5 miliardi di USD ed un utile netto di oltre 16 miliardi di dollari, Pepsico è uno dei più grandi gruppi al mondo nel settore del food & beverages. La multinazionale americana impiega circa 168.000 persone in tutto il mondo, ed i suoi prodotti sono venduti in circa 200 paesi. Le sue principali attività comprendono: Frito-Lay snack, Pepsi-Cola bevande, Gatorade sport bevande, succhi di frutta Tropicana, Quaker e prodotti alimentari. www.pepsico.com
lo spettacolare spot di Pepsi in China (da you tube)
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