Il gruppo Pernod Ricard, tra i leader mondiali nel settore spirits, ha concluso un accordo per cedere una parte delle sue attività vinicole ad Australian Wine Holdco Limited (AWL), proprietaria di Accolade Wines, con sede in Australia.
Il gruppo Pernod Ricard ha affermato che la vendita delle attività lo aiuterà a concentrarsi sul suo portafoglio globale di liquori e champagne che “guidano la crescita del suo business”. In una dichiarazione, AWL ha affermato che l’acquisizione creerebbe un’entità combinata con “un portafoglio più diversificato”. L’accordo includerà i marchi di vino Pernod come Jacob’s Creek, Brancott Estate e Campo Viejo, nonché sette aziende vinicole. Il portfolio Accolade comprende Hardys, Echo Falls e Jam Shed.
Secondo Pernod, le attività vinicole che cambiano proprietario producono più di 10 milioni di casse di vino da nove litri all’anno. Il produttore frances ha affermato che la transazione vedrà “la vendita della sua divisione vinicola a un player di portata mondiale, con un percorso di mercato dedicato esclusivamente all’industria vinicola”. Ha aggiunto che “i marchi del vino trarranno vantaggio dall’attenzione necessaria per raggiungere il loro potenziale, rafforzare la loro posizione e cogliere nuove opportunità in tutto il mondo”.
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Si vociferava ormai da anni che Pernod avrebbe potuto ridurre la sua posizione nel settore del vino o addirittura abbandonare del tutto il settore. E l’operazione odierna conferma la previsione. Tuttavia Pernod mantiene ancora alcuni marchi di vino tra cui Etchart in Argentina, Chateau Sainte Marguerite in Francia, Kenwood Vineyards negli Stati Uniti.e i marchi di champagne (Perrier-Jouet).
Accolade Wines è il secondo produttore di vino in Australia e proprietario dei marchi Hardys e Petaluma, ma ha avuto più di qualche difficoltà negli ultimi anni. In suo soccorso è arrivata l’Australian Wine Holdco Limited (Awl), una venture capital con sede a Londra guidata dal gruppo Bain che ha salvato l’azienda dai debiti.
Joshua Hartz, portavoce di AWL e partner di Bain Capital, ha dichiarato: “L’unione di Accolade Wines con le attività vinicole di Pernod Ricard creerà un futuro più certo e finanziariamente sostenibile per l’azienda, consentendoci di servire meglio i nostri clienti, in più segmenti e in più aree geografiche. “Grazie al supporto di AWL, l’attività combinata sarà in grado di adattarsi meglio ai gusti in continua evoluzione dei consumatori e di rispondere alle sfide strutturali che l’industria vinicola globale si trova ad affrontare”.
FONTE: www.globaldata.com
