Pernod Ricard sta valutando la possibilità di vendita del suo marchio di champagne GH Mumm, in un’operazione che potrebbe superare i 600 milioni di euro. Secondo Reuters, il gruppo francese – noto per Absolut Vodka e Jameson Irish Whiskey – ha incaricato Rothschild & Co di gestire il processo, che potrebbe attirare l’interesse di altre aziende del settore beverage.
Possibile cessione da 600 milioni di euro
Il marchio genera un fatturato annuo di circa 200 milioni di euro e, secondo fonti anonime vicine alla trattativa, difficilmente sarà ceduto per meno di tre volte questo valore. Tuttavia, la vendita non è garantita, poiché Pernod Ricard è molto selettiva nella scelta dei potenziali acquirenti.
Pernod Ricard ha acquisito G.H. Mumm nel 2005 come parte della sua joint venture con Diageo, in seguito alla fusione con Allied Domecq.
Uno scenario economico difficile
Il possibile addio a GH Mumm arriva in un momento complesso per l’azienda. Pernod Ricard ha recentemente ridotto le previsioni di crescita per il 2025, stimando un calo a singola cifra nelle vendite organiche.
Inoltre, la decisione di valutare la vendita di G.H. Mumm si inserisce in un contesto di difficoltà per il settore del champagne, con una contrazione delle vendite di circa il 10% nell’ultimo anno, dovuta all’incertezza economica e politica in mercati chiave come Francia e Stati Uniti. Le elevate tariffe imposte da Cina e Stati Uniti stanno inoltre gravando sui risultati di Pernod Ricard, in particolare per il brand di cognac Martell.
L’azienda sta cercando di adattarsi alle nuove dinamiche di mercato, con l’obiettivo di concentrarsi su spirits a più alta redditività e margini.
La vendita di G.H. Mumm e l’evoluzione del portafoglio
La potenziale vendita di G.H. Mumm segue altre dismissioni recenti, come la cessione delle sue marche vinicole australiane e neozelandesi a un consorzio di investitori guidato da Bain & Co. Pernod Ricard ha venduto marchi come Jacob’s Creek, Orlando e Campo Viejo, segnando una riduzione del suo portafoglio vini. Tuttavia, la società conserva marchi di champagne di alta gamma come Perrier-Jouët, che non sono inclusi in questa possibile vendita.
Nonostante la razionalizzazione del portafoglio, Pernod Ricard non sembra intenzionata a uscire completamente dal mercato del vino, ma piuttosto a concentrarsi su etichette con margini più elevati e ritorni più profittevoli. Se la vendita di G.H. Mumm dovesse andare a buon fine, rappresenterebbe un ulteriore passo verso una strategia focalizzata principalmente sugli spirits.
fonte: www.reuters.com/