A seguito delle recente acquisizione del gruppo birrario SABMiller, la multinazionale Anheuser-Busch InBev starebbe pianificando la cessione di alcuni marchi appartenenti all ex SABMiller, tra cui l’italiana Peroni e l’olandese Grolsch. Ciò al fine di ottenere il via libera delle autorità europee alla mega fusione delle attività e marchi birrari dei due gruppi.
Secondo notizie apparse sulla stampa inglese si prevede che ipotenziali acquirenti di Peroni e Grolsch, marchi che secondo indiscrezioni valgono miliardi di dollari, potrebbero esse il gruppo olandese Heineken, l’americana Molson Coors o l’irlandese C & C Group. In realtà la possibile acqusizione di Peroni da parte di Heineken potrebbe sollevare forti resistenze da parte delle autorità antitrus italiane in quanto sul nostro mercato Heieneken e Peroni sono le prime due aziende del mercato e assieme andrebbero ad assumere una posizione dominante.
I diritti per Peroni e Grolsch negli Stati Uniti resteranno a MillerCoors, la joint venture della quale SABMIller ha venduto il suo 58% a Molson Coors Brewing. La vendita di Peroni e Grolsch consentirebbe a AB InBev di ridurre il debito da 75 miliardi di dollari contratto per finanziare l’acquisizione di SABMiller. Secondo indiscrezioni, AB InBev sarebbe più interessata ai marchi locali di SABMiller che a quelli globali.
Non e’ chiaro se l’autorità’ antitrust a Bruxelles chiederà disinvestimenti al gruppo che nascerà dalla fusione tra AB InBev e SabMiller ma pare, che in ogni caso la cessione di Peroni e Grolsch si farà a prescindere. AB InBev dovrà per altro fare i conti anche con le autorità in Cina. La’ SABMiller produce Snow, il marchio di birra più grande al mondo in termini di volumi, in joint venture con China Resources Enterprise.
www.cnbc.com/2015/11/30/ab-inbev-may-shed-grolsch-and-peroni.html