La scorsa domenica 26 giugno, in Piazza Vittorio Veneto, alcuni fra i più rinomati chef peruviani si sono dati appuntamento nella nostra città per festeggiare il primo “International Cebiche Day” organizzato in Italia e sfidarsi così a colpi… di pesce marinato.
Grazie all’organizzazione generale della chef peruviana Rocio Muñoz, vincitrice tra i vari riconoscimenti internazionali del Miglior Cebiche d’Italia col suo “Cebiche Rocío Muñoz” nel 2019 e del Miglior Cebiche d’Argentina nel 2017, nonché ambasciatrice della gastronomia peruviana e del Cebiche (ARMAP) in Italia, con il supporto della chef Maria Campagna, presidente dell’Associazione Cuochi Fiorentini, e quello onorario dello chef Javier Vargas Guimaray, responsabile della giornata nazionale e internazionale del Cebiche e presidente dell’Asociación de Restauradores Marinos y Afines del Perú (ARMAP), ma anche col patrocinio della comunità di Calenzano e in collaborazione con l’Associazione Turistica Gastronomica di Calenzano, lo scorso 26 giugno si è svolta per la prima volta in Italia la Giornata Internazionale del Cebiche. Una giornata all’insegna della cucina, della convivialità e del rispetto per le tradizioni, nel tentativo di unire sempre di più la cultura peruviana a quella italiana, pure a livello gastronomico.
Ma facciamo un passo indietro. Cos’è il Cebiche? Vi potreste chiedere incuriositi. Il Cebiche (o Ceviche) è il piatto più rinomato della gastronomia peruviana nel mondo. A rendergli omaggio, ogni 28 giugno dell’anno, troviamo non a caso il “Día Nacional e Internacional del Cebiche”, così riconosciuto dalla Delibera Ministeriale 708-2008 del Ministerio de la Producción peruviano. Parliamo di un piatto semplice ma tanto esplosivo quanto armonioso al palato, con un pesce (o altri crostacei) marinato al limone insieme a verdure e spezie che variano in base allo chef che lo prepara. Il Cebiche è sempre accompagnato poi da un contorno di mais, lattuga e patata dolce.
Questo e molto altro hanno potuto scoprire coloro che hanno partecipato all’evento della scorsa settimana, con una cerimonia d’onore alla quale erano presenti chef di diversi Paesi e la creazione di nuove proposte di Cebiche peruviano, senza però mai perdere la sua essenza e originalità. Il tutto, accompagnato ovviamente dalla bevanda peruviana per eccellenza, il Pisco Sour, per un brindisi pre-gara che ha stemperato la tensione davanti a un pubblico dalle grande occasioni che vantava per esempio la chef peruviana Rosa Pilar Lara da Ginevra, lo chef italiano Antonio Petrucci (membro dell’Associazione Cuochi Fiorentini), il Sindaco di Calenzano Riccardo Prestini e la Consul Adscrita del Perù a Firenze Ana Lucia Lay, ai quali è andato il compito di scegliere come giurati la migliore ricetta di Cebiche insieme ad altri chef/imprenditori peruviani di livello internazionale quali Lina Montedoro, Liliana Valdivia, Amilcar Chavarría, Marco Medrano e Roberto Madrid, collegati virtualmente al pari dell’ambasciatrice della gastronomia peruviana e del Pisco Sour Rosa Luz (“La voz morena del Perú”).
Ebbene, a salire sul podio sono stati comprensibilmente tre chef peruviani: il 1° classificato Gustavo Morales (Ristorante Lama Maki Nikkei – Milano), il 2° classificato Edith Carazas (Ristorante La Cucina de Mamá – Firenze) e il 3° classificato Pedro Ventura (Ristorante Julia LA Chorrillana – Firenze). Il premio “Piatto Innovativo” è stato invece assegnato allo chef italiano Francesco Nunziata. Gli altri partecipanti al concorso erano Jacqueline Marion (Italia), Patrizia D’Agostino (Italia) e Norka Avila (Perù).
Ma lo spettacolo non è certo finito qui, perché dopo la “Cebiche Competition” sono partite le danze grazie allo spettacolo artistico organizzato dall’Associazione Italiana Peruviana CIP MILANO con “Saludo al Sol – INKA” (voce Intillay Taitallay e ballo Flor Andina), dal Ballet Artistico “La Nueva Fuerza” (Umapata, Marinera Ayacuchana, Marinera Norteña, Festejo y Caporales), da Elizabeth Del Perú (canzoni e balli Huanca) e da Cristhian Durand (rappresentante di “Tradiciones Peruanas”) fra musiche, balli e costumi tradizionali. Meritano una menzione speciale anche la presenza di Donata Bianchi (Presidente Commissioni Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione), la pastry chef Ángela Gisella, che ha avuto l’onore di preparare la torta “Dolce Perú Firenze”, il ristorante “Revolución Caliente” per i suoi “Piscos Lunas” e Cleber Herrera per la gestione della comunicazione. Al termine della competizione, appassionati e addetti ai lavori hanno pranzato tutti insieme degustando il pluripremiato Cebiche italo-peruviano della chef Rocio Muñoz, che fra l’altro il prossimo 10 luglio rappresenterà la gastronomia peruviana en Mixtura 2022 a Parigi, con la felicità e l’orgoglio di aver portato una ventata internazionale in una città sempre più aperta e multiculturale come Firenze.