Fedele all’imperativo che una bottiglia in PET debba essere sinonimo di tecnologia, resistenza e leggerezza e che il suo design debba essere funzionale, il reparto Ricerca & Sviluppo di P.E.T. Engineering ha sfidato il mercato proponendo una bottiglia da 0,5 litri di soli 6,6 g di PET che non va ad intaccare gli standard della filiera di imbottigliamento, imballaggio, pallettizzazione, trasporto e commercializzazione anche nei distributori automatici.
Le tendenze del mercato, soprattutto in alcuni paesi Europei come Italia e Francia, dove i volumi sono piuttosto elevati, sono orientate verso politiche di cost saving sempre più restrittive in tema di contenitori in PET e ciò si traduce in riduzione dei pesi della bottiglia. PET Engineering, grazie all’elevato know how acquisito, al duraturo e persistente lavoro del reparto R&D e alla collaborazione di partner illustri ha sviluppato, nel suo centro di San Vendemiano un progetto di bottiglia ultraleggera in grado di mantenere gli standard delle performances di mercato della bottiglia in PET.
Bottle Fly – così è stata battezzata la nuova superleggera – riprende la shape tradizionale delle bottiglie da 0,5 litri già proposte da note marche di acque minerali ma ne guadagna in leggerezza. La distribuzione del peso e lo spessore sono stati studiati per garantirne le performance permettendo la regolare industrializzazione del contenitore. La forma geometrica dei profili è frutto di una minuziosa analisi dei dettagli relativamente sia alla nervature di rinforzo che alle zone critiche del contenitore, come la spalla ed il fondo. La presenza degli anelli orizzontali facilita inoltre la presa garantendo una buona maneggevolezza.
La Bottle Fly riempita ha una resistenza al carico assiale discreta, garantendo la non deformabilità anche durante la distribuzione ed il trasporto in pallet su più piani. Il sapiente design permette queste elevate prestazioni meccaniche consentendo di evitare l’immissione di azoto nel contenitore all’atto del riempimento, come invece abitualmente accade per i contenitori ultraleggeri disponibili sul mercato. Bottle Fly si presta in realtà ad entrambe tecniche di riempimento, ed è quindi in grado di sostenere anche l’imbottigliamento con l’aggiunta di azoto, strutturando il contenitore a seconda delle esigenze. Dopo l’utilizzo il contenitore vuoto può essere facilmente compresso riducendo il proprio volume in linea con le normative per lo smaltimento dei rifiuti.
Riempibile nelle linee di filling di ultima generazione, con un fill level standard ed etichettabile nelle tradizionali macchine, Bottle Fly rappresenta il prototipo ultraleggero delle classiche bottiglie da 500 ml per acqua piatta presenti sul mercato. Dallo studio progettuale della preforma – quest’ultima prodotta da Husky Injection Molding Ltd. Lussemburgo – a quello del filetto – il cui peso è inferiore a 1 g ed è sigillabile con tappatura a vite – il reparto R&D di P.E.T. Engineering ha puntato a realizzare un prototipo non avulso dalla realtà tecnologica della filiera produttiva, ma fattibile e facilmente industrializzabile con una effettiva e sensibile riduzione dei costi.
Diverse tipologie di filetto possono essere adattate alla shape del Bottle Fly e di conseguenza molteplici varianti di tappo; a seconda della soluzione adottata il peso della bottiglia può subire delle variazioni. Bottle Fly pone una nuova sfida tecnologica agli altri partner del processo produttivo del contenitore in PET, tutta da giocare sui binari della riduzione dei costi e delle elevate performance. Realizzata nel Centro Tecnologico di P.E.T. Engineering, Bottle Fly è stata presentata con successo a Brau Beviale/Norimberga 2008 ed è prossima a prove industriali presso importanti imbottigliatori internazionali.
INFOFLASH/PET ENGINEERING
PET Engineering, leader nella progettazione di contenitori in PET per il beverage, offre un servizio qualificato e completo riguardante tutti gli aspetti del processo di industrializzazione della bottiglia: dal progetto alla fornitura dello stampo, dalla prototipazione rapida all’attività di R&S, al training. La forza di PET Engineering, risiede nella consapevolezza delle problematiche tecniche e delle necessità d’immagine legate a ogni contenitore. L’azienda è in grado di supportare l’intero progetto garantendo la qualità delle bottiglie, il design, l’adattabilità degli stampi ai macchinari esistenti, ed il ritorno economico dell’investimento attraverso i risparmi ottenuti con la produzione dei nuovi contenitori. +INFO: Per saperne di più – more info: PET Engineering Srl – Via Olivera 42/B-44 int.1 – int.3 – 31020 San Vendemiano (TV) Italy TEL + 39 0438 403069 – FAX +39 0438 408420 www.petengineering.com
Vedi anche: www.beverfood.com/documenti/innovazione-materia-contenitori-pet-pet-engineering
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