PET Engineering, azienda leader nell’ingenierizzazione di contenitori in PET per il beverage, ha negli ultimi anni sviluppato prototipi di bottiglie per settori di impiego diversi. Affrontato inizialmente il mercato delle acque minerali e delle bevande, ha poi proposto soluzioni fortemente innovative nel settore del imbottigliamento della birra.
L’utilizzo dei contenitori in PET in questo ambito è molto diffuso all’interno del mercato russo, dove però è mancata, fino a poco fa, l’attenzione alla progettazione del packaging sia sul fronte produttivo, attraverso l’ottimizzazione dei costi, sia sul fronte della cura estetica e del design. La svolta è stata impressa proprio dall’azienda veneta che, dal 2000, si è aperta al mercato russo, disegnando e sviluppando bottiglie per i più importanti produttori di birra.
Con una prima indagine tecnico-commerciale, gli ingegneri di PET Engineering avevano notato una carenza di stile e identità in queste bottiglie; hanno proposto quindi ad alcuni colossi della birra (Suninterbrew, Baltika, Ochakovo) nuovi shape che abbinassero design innovativi a performance tecniche eccellenti.
Le prime collaborazioni sono state avviate nel 2001 con lo sviluppo delle bottiglie TOLSTIAK da 1, 1 ½ e 2 litri per il gruppo SUNInterbrew. Il design accattivante e innovativo sotto il profilo pratico ed estetico ha segnato l’immediato successo dei contenitori. La partnership con SUNInterbrew è continuata, quindi, con la progettazione dei packaging per marchi prestigiosi come Klinskoye e Siberian Crown.
Nell’ottica della fornitura di un servizio qualificato e completo, PET Engineering non ha solo progettato i pack, ma ha anche seguito la messa in produzione dei contenitori e condotto in prima persona, tramite i propri tecnici, il training del personale russo presso i diversi stabilimenti.
Dopo il successo di queste bottiglie, PET Engineering ha avviato nuove collaborazioni con alcuni colossi della birra come Baltika e Ochakovo; nel 2003 ha sviluppato la bottiglia Arsenalnoe da 1 litro e 1 ½ litro, avviandone la produzione nei cantieri Baltika a Tula, San Pietroburgo e Rostov.
Nello stesso periodo ha progettato e messo in produzione le nuove bottiglie da 1 e 2 litri per kvas e birra per il Gruppo Ochakovo e il formato Caroline da 2.5 litri per Pepsi Cola Mosca. Nel 2004, ha quindi proposto a SUN Interbrew un nuovo design per i marchi Klinskoye e Siberian Crown. Il progetto, sviluppato in collaborazione con i laboratori belgi Inbev, ha impegnato le due aziende fino a febbraio 2005, quando PET Engineering ha fornito gli stampi da 1 lt e 1,5 litri per i cantieri di Omsk, Perm, Volgograd e Klin.
Il 2005 ha poi segnato per l’azienda veneta la messa a segno di un progetto da guinness, con lo sviluppo della più grande bottiglia di birra in PET mai realizzata in Russia. Il contenitore, da 2 ½ litri, è attualmente prodotto nei cantieri di Perm, Volgograd, Saransk e Omsk.
Grazie a queste partnership e alla collaborazione con il gruppo Retal-NB per la fornitura di preforme, PET Engineering ha consolidato il proprio prodotto in un mercato difficile come quello russo, raggiungendo in pochi anni la leadership assoluta nella progettazione e nello sviluppo di bottiglie in PET per la birra e nella successiva fornitura di stampi di soffiaggio per le diverse tipologie di macchine.
Per saperne di più – more info:
PET Engineering Srl – Via Olivera 42/B-44 int.1 – int.3 – 31020 San Vendemiano (TV) Italy
TEL + 39 0438 403069 – FAX +39 0438 408420
Press Office: Susy Vettorel (Orange Gruppo Rem) –
www.petengineering.com
PET Engineering, con sede a San Vendemiano (TV), è un’azienda leader nel settore dei contenitori in PET per il beverage. Offre un servizio qualificato e completo riguardante tutti gli aspetti del processo di industrializzazione della bottiglia, attraverso un rapporto sinergico tra creatività e know how tecnologico. Il sistema di progettazione si basa su un’analisi del progetto, sulle specifiche tecniche richieste e su una valutazione dei costi di sviluppo e d’industralizzazione, attraverso un continuo processo di confronto con il cliente, per interpretarne i desideri, le necessità tecnico-processuali e di marketing. Una volta definiti il contenitore e la preforma, PET Engineering e’ in grado di sviluppare le successive fasi di progettazione e fornitura degli stampi di soffiaggio, nonche’ l’attivita’ di prototipazione e sperimentazione presso il cliente con l’ausilio di cavita’ pilota oppure attraverso la produzione di campioni bottiglie nell’area di prototipazione rapida, con la propria macchina di soffiaggio monocavità. PET Engineering offre inoltre un approfondito servizio di analisi e test di Laboratorio dei contenitori in PET, con l’obiettivo di supportare l’attività di engineering e di R&S, offrendo così al cliente la possibilità di verificare in prima persona la qualità delle bottiglie e delle preforme che sta utilizzando.Il punto di forza di PET Engineering è rappresentato dal fatto che la fornitura finale di tutto il progetto, compresi gli stampi di soffiaggio, garantisce al cliente finale la qualità delle nuove bottiglie e il ritorno economico dell’investimento fatto, attraverso i risparmi ottenuti con la produzione dei nuovi contenitori.