A confermare il primato della tazzina nel cuore degli abitanti del Belpaese è un’indagine sui ‘must’ dei connazionali al risveglio: l’82% mettono il caffè sul primo gradino del podio, ben più in alto del saluto di compagno, compagna o famiglia al completo (66%).
E se la medaglia di bronzo va allo scambio di effusioni con l’amico a 4 zampe (58%), si piazza ‘solo’ al quarto posto l’urgenza di accendere lo smartphone (57%). Nella ‘top 10’ del buongiorno seguono la brioche (55%), il latte (52%), la radio (44%), le news del tg (39%), il tè (38%) e la lettura del quotidiano preferito (23%). A stilare la graduatoria è uno studio condotto da Nescafé su circa 4.500 italiani, maschi e femmine dai 18 ai 65 anni, condotto con metodologia Woa (Web Opinion Analysis). Attraverso un monitoraggio web sui principali social network, blog, forum e community dedicate, la ricerca permette anche di tracciare l’identikit del ‘coffee lover’ mattutino: donna (l’84% delle italiane colloca la bevanda in cima alla lista delle priorità, contro l’80% dei maschi), dai 25 ai 40 anni (al primo posto per l’86%, mentre le percentuali calano fra gli over 40 con 80%, e i 18-24enni con il 79 % per lo più manager (90%), professionista (86%), studente (83%), impiegato (82%). Un consumo che avviene principalmente a casa (87%), al bar sotto casa (71%), sul luogo di lavoro o di studio (45%) oppure all’aperto in contenitore da asporto (21%), molto spesso in compagnia di partner (83%) e famiglia (77%), ma anche da soli (54%).
Lo psichiatra approva: il caffè aiuta l’umore e migliora le performance, assicura Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano . “Il caffè aumenta l’attenzione selettiva nel breve e medio tempo. Migliora le performance e ha effetti benefici sull’umore, soprattutto nei consumatori abituali – spiega Cucchi – E oltre agli effetti legati alla sostanza, ci sono quelli associati al rituale: gustarsi la tazza fumante è un gesto che regala senso di familiarità, di benessere, di preparazione alla giornata”. Se al 90% basta un semplice caffè per ritrovare la voglia di fare e la positività, l’83% lo ritiene assolutamente indispensabile per uscire dal torpore del sonno e iniziare a carburare mettendo in moto corpo e mente. Mentre per il 75% si tratta di un’abitudine, un”eredità’ familiare che riporta alla mente piacevoli sensazioni e ricordi rassicuranti, il 56% lo considera un ‘collante’: l’unico elemento che riesce a riunire tutti i coinquilini attorno al tavolo della colazione. Sarà forse per tutto questo che la tazzina è uno dei soggetti più celebrati in assoluto anche dalla musica, dal cinema, dalla cultura e dall’arte, dalla moda. Da Britti a The Voice Frank Sinatra con la sua ‘The coffee song’, fino a ‘One more cup of coffee’ di Bob Dylan e ‘Wake up and smell the coffee’ dei Cranberries, molti cantanti si sono fatti ispirare dall’aroma dell’oro nero da bere.
Anche qualche scrittore ha narrato il potere del chicco, come Diego Galdino con ‘Il primo caffè del mattino’. E poi c’è Hollywood. Sofia Vergara ha dichiarato in un’intervista allo show tv ‘Good Morning America’ sulla ABC che “la cosa più importante della nostra vita è il caffè, mio marito sa che non mi deve parlare finché non ho bevuto la mia tazza”. Ancora. In una recente intervista a ‘Elle.com’, la modella Emily Ratajkowski ha affermato che anche per lei il caffè rappresenta un vero e proprio rituale della mattina; un’abitudine certificata da diversi scatti caricati sul proprio profilo Instagram. Stesso discorso per Taylor Swift, immortalata da ‘E! News’ mentre esce di casa all’alba con il suo caffè, e per l’angelo di Victoria’s Secret Karlie Kloss, paparazzata da ‘Nydailynews.com’ mentre sorseggia caffè lasciando la palestra dopo l’allenamento mattutino. Infine Patrick Dempsey, che ha confessato a ‘Bonappetit.com’ di bere almeno 2 o 3 tazze ogni mattina.