Dalle preforme alle capsule, dai contenitori ai grandi manufatti “one-step”. Così il Gruppo si presenta, dal 16 al 23 ottobre, al più importante appuntamento europeo dedicato al settore plastica. Due gli stand previsti, uno a marchio Sacmi, l’altro a marchio Negri Bossi Soluzioni innovative, flessibili e performanti per la produzione di capsule, preforme, contenitori. E, in più, potenti presse capaci di sfornare “one-step” grandi manufatti o, ancora, presse progettate per coniugare il meglio della tecnologia idraulica e full electric, altamente competitive e adatte alla produzione di pezzi speciali. Questo il biglietto da visita del Gruppo Sacmi, che si presenta a K 2013 – la fiera di rilevanza mondiale dedicata al settore plastica, in agenda a Düsseldorf dal 16 al 23 ottobre – con il top di gamma in materia di soluzioni complete e chiavi in mano per l’industria europea della plastica.
Protagonista dello stand Sacmi – uno spazio espositivo di 700 mq, hall 13a, stand 63 – la IPS 220 B, pressa ad iniezione di nuova concezione per la produzione di preforme, frutto della pluridecennale esperienza Sacmi nel settore coniugata alle innovazioni sviluppate sul fronte soffiaggio. Unica azienda al mondo capace di eccellere in due tecnologie “alternative” – iniezione e compressione – Sacmi propone dal 2012 questa innovativa pressa caratterizzata da estrema flessibilità nei cambi formato, facilità d’uso – grazie all’innovativo sistema di controllo che permette di gestire in tempo reale tutti i parametri del processo – e da prestazioni in linea con le migliori proposte del settore sia come tempi di ciclo garantibili che come consumo specifico grazie ad innovative soluzioni tecniche come il sistema di recupero dell’energia cinetica (KERS). Integrabile in linea con l’innovativo sistema PVS 2B – sviluppato dalla Divisione Sistemi di Ispezione e Controllo qualità e capace di testare fino a 1.200 preforme l’ora – la pressa IPS si caratterizza infatti anche per tempi ciclo ridottissimi e per la notevole flessibilità produttiva, con la possibilità di produrre preforme anche fino a 190 mm, molto più, quindi, di quanto necessario per produzioni standard.
In tema di produzione di capsule in plastica – settore nel quale Sacmi è leader mondiale con più’ di 1.200 macchine installate in tutto il mondo con tecnologia a compressione – al K viene esposta una versione aggiornata della CCM 48 S, ottimizzata per l’innovativo stampo COOL+. Proposta in fiera equipaggiata con il nuovo stampo, produrrà 2.000 capsule al minuto, per un tempo ciclo pari a 1,5 secondi, nuovo traguardo assoluto nel settore. Inoltre, da quest’anno la CCM può essere completamente integrata con la linea d’imbottigliamento mediante un buffer dinamico (CPB LINK) ad elevata automazione. Senza contare, anche qui, i vantaggi dell’integrazione con il sistema di controllo qualità CVS Sacmi. Ed è proprio sul versante sistemi di visione e controllo qualità – più di 4.500 i sistemi Made in Sacmi installati in tutto il mondo – che il Gruppo lancia oggi al mercato la sfida dell’“ispezione totale”, con la soluzione CHS Lean. Oltre a un notevole incremento della velocità di ispezione – fino a 150mila capsule l’ora – CHS Lean permette infatti un vero e proprio controllo “a 360°” del tappo, dalla parete laterale al profilo di taglio della banda di sicurezza.Massimizzare l’investimento, incrementando produttività, flessibilità, risparmio energetico e qualità intrinseca del prodotto. Questo il punto di forza della proposta Sacmi, che porta in fiera anche la CBF, la nuova macchina per la produzione di contenitori, anch’essa commercializzata dal 2012, che sta riscuotendo successi sempre più importanti sul mercato mondiale. Caratteristica distintiva della CBF – individuata come la soluzione più efficiente da diversi player globali, tra cui i massimi protagonisti dell’industria farmaceutica – l’aver traslato su un nuovo settore, quello della produzione di contenitori in plastica in tutte le resine oggi in commercio (HDPE, PS, PET e PP), tutti i vantaggi della tecnologia della compressione con cui Sacmi ha fatto scuola in tutto il mondo nella produzione di capsule. Tra i plus della soluzione, l’estrusione continua del materiale plastico mentre, all’interno dello stampo, la preforma è termoregolata a una temperatura tale da permettere lo stirosoffiaggio della stessa fino a ottenere il contenitore, che esce in maniera ordinata e in linea, mentre il sistema BVS Sacmi, perfettamente integrato, ne certifica la qualità. Tradotto, si tratta di una tecnologia capace anzitutto di lavorare a velocità più elevate, riducendo il costo unitario del prodotto, mentre importanti vantaggi dal punto di vista della flessibilità sono garantiti dagli accorgimenti progettuali che consentono alla CBF di operare come una “piattaforma tecnologica unica”, su più resine e formati. Infine, nello stand Negri Bossi di 800 metri quadrati (hall 15b, stand 22), interamente dedicato all’iniezione, saranno presenti ben 8 isole di lavoro, ove saranno proposte macchine dotate di tecnologia a 2 piani e a ginocchiera, tutte dotate di dispositivi Smart Energy per il contenimento energetico. Si parte dalla nuova Bi-Power VH 1000 che rappresenta la taglia più piccola della gamma a 2 piani che nel corso degli anni, ha visto Sacmi proporsi come partner industriale, presso i protagonisti internazionali dell’industria dell’automotive, dell’ambiente, del packaging di grande dimensioni e dell’edilizia.
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