Coca-Cola Hellenic Bottling Company (il secondo più grande imbottigliatore di Coca-Cola) e ContourGlobal (azienda leader nella costruzione di impianti di cogenerazione di energia) hanno annunciato un piano per la riduzione annuale – entro il 2009 – di oltre il 20% delle emissioni di CO2 negli impianti di imbottigliamento del gruppo ellenico. L’obiettivo verrà perseguito attraverso lo sviluppo di 15 impianti di cogenerazione di energia in altrettanti stabilimenti dell’Europa e dell’Africa
L’investimento per i 15 impianti di cogenerazione sarà pari a 225 milioni di euro. La capacità degli impianti, tutti alimentati a gas, varierà dai 10 ai 25 MW, con un’efficienza dell’85-95 per cento, ha riferito Constantinou, Managing Director of Coca-Cola Hellenic. L’elettricità prodotta in eccesso verrà venduta alla rete elettrica. La decisione di Coca-Cola Hbc di generalizzare il miglioramento dell’efficacia energetica delle proprie fabbriche è stata preceduta da un’iniziativa pilota in Ungheria, dove un impianto di cogenerazione ha permesso di ridurre le emissioni di gas serra del 43% e di risparmiare, nel primo anno di attività, 400.000 euro di costi dell’energia.
Partner tecnologico di Coca-Cola Hellenic nell’iniziativa è ContourGlobal, una società che acquisisce, sviluppa e gestisce centrali elettriche e impianti di cogenerazione in tutto il mondo (+info: www.contourglobal.com ). Dei 15 impianti di cogenerazione, 10 saranno costruiti nell’Ue: uno a testa in Austria, Repubblica Ceca, Grecia, Irlanda del Nord, Polonia, Slovacchia, e due a testa in Italia e in Romania). Altri quattro saranno costruiti in altri paesi europei (Serbia, Ucraina e due in Russia) e uno in Nigeria. Gli impianti italiani saranno installati a Oricola, in provincia dell’Aquila, e a Nogara (Verona) dove è situata una delle più grandi fabbriche d’imbottigliamento della Coca-Cola in Europa.
Mr. Günter Verheugen, Vicepresidente della Commissione Europea, ha così commentato l’iniziativa in oggetto: “Coca-Cola Hellenic è membro attivo della European Alliance per una Corporate Social Reponsabity (CSR Alliance). Questa iniziativa dimostra che l’Alleanza non è fatta di parole ma è in grado di promuovere in concreto dei cambiamenti nella realtà. Ciò dimostra anche che l’ambiente e gli obiettivi economici possono essere perseguiti all’unisono….”
Infoflash Beverfood su Coca-Cola Hbc
Coca-Cola HBC, uno dei più grandi imbottigliatori al mondo delle bevande del gruppo The Coca-Cola Company, ha quartiere generale ad Atene. La società è quotata alle borse di New York, Londra, Sydney e Atene ed è presente con i propri stabilimenti in 28 paesi. La gamma di prodotti di CCHABC comprende: bibite carbonate e piatte, acqua, succhi, sport & energy drinks e preparati per bevande istantanee. Nel 2006, CCHABC ha realizzato un volume di vendite pari a 1.788 milioni di casse (contro1.542 milioni del 2005), un giro d’affari totale di 5,6 miliardi di euro (contro 4,8 l dell’anno precedente) ed un profitto netto di oltre 380 milioni di euro (320 nel 2005). Negli ultimi anni il gruppo ha notevolmente spinto l’acceleratore della diversificazione produttiva ed oggi solo il 67% dei volumi è rappresentato dalla bibite carbonate, mentre un 19% è rappresentato da acqua in bottiglia e il 10% da succhi e bevande frutta.. In Italia CCHABC opera tramite la controllata Coca-Cola HBC Italia con vendite 2006 pari a 214 milioni di casse. + INFO: per Coca Cola HBC www.coca-colahbc.com – per Coca-Cola HBC Italia www.coca-colahbc.it
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