Il concorso promosso dal magazine internazionale The Drink Business premia la qualità della gamma Porterhouse: sono ben tre le specialità del birrificio irlandese a conquistare il podio nel proprio stile, con la Red Ale sugli scudi grazie alla medaglia d’oro.
Una rossa… dorata! È Porterhouse Red Ale, che conquista la medaglia più preziosa alla The Drink Business Global Beer Competition di Londra. Una vittoria resa ancora più dolce, per il birrificio irlandese, dalla prestazione “di squadra”: sono ben tre infatti le specialità Porterhouse premiate, a conferma di una costanza qualitativa di gamma davvero invidiabile.
La vera protagonista, dicevamo, è Porterhouse Red Ale. Una Irish Red Ale di nome e di fatto, vera icona di questo stile tradizionale dell’isola, che combina con sapiente maestria le note torrefatte del malto d’orzo con i sentori amaricanti del luppolo. A dispetto del grado alcolico, che supera appena il 4% del volume, questa birra ha un corpo pieno e rotondo, equilibrato però da un finale luppolato e rinfrescante. Meritatissima la medaglia d’oro.
Conquistano invece l’argento altre due referenze Porterhouse, anch’esse disponibili nel catalogo dell’importatore italiano Interbrau: Oyster Stout e Wrasslers XXXX. Si tratta di due Stout dalle caratteristiche abbastanza diverse: la prima è un grande classico di Porterhouse e della tradizione irlandese in generale. Brassata con ostriche fresche in immersione, ha un corpo liscio e vellutato, bilanciato solamente nel finale da una leggera amarezza.
Sapore più robusto, invece, per la Wrasslers XXXX, new entry 2018 nella gamma Interbrau. Note torrefatte e una luppolatura decisa accompagnano la degustazione sino al finale secco, che invita alla sorsata successiva.
Tre eccellenze che rappresentano la filosofia di Porterhouse: birre perfettamente calate nella tradizione irlandese, fatte con passione e con un tocco di creatività che le rende uniche e inimitabili.