Rachele Fabbri non poteva immaginare che la sua ricetta casalinga per rendere commestibili quei frutti amarognoli della sua terra, 100 anni dopo, sarebbero stati apprezzati come una specialità del Made in Italy da cinesi, americani, filippini, arabi, brasiliani… Oggi sono i bisnipoti e i trisnipoti a guidare l’azienda – diventata Fabbri 1905 – e a renderle omaggio, con una mostra di opere ispirate a “Lei”, l’Amarena, e tutte firmate da artiste italiane e straniere.
A curarla, naturalmente, un’affermata critica d’arte, Lea Mattarella, una cattedra in storia dell’arte a Napoli, giornalista e autrice di saggi sull’arte dal primo ‘900 a oggi. Lea ha riunito intorno a sé 26 artiste che “sono state chiamate a pensare un’opera che fosse in qualche modo – ma ognuna a suo modo – collegata alla storia della Fabbri” azienda “che le suggestioni tra arte e cibo, oggi così di moda, ha scoperto ben 10 anni fa”.
LE VINCITRICI
- SCULTURA: Marisa Albanese con l’opera Combattente faentina
«Premio per la scultura a Marisa Albanese per la coerenza del lavoro, Combattenti faentine, realizzato in occasione del Premio, in cui si ritrovano le tematiche consuete al suo immaginario, declinate con grazia e sapienza secondo le esigenze del tema proposto.»
- PITTURA: Donatella Spaziani con l’opera 1976
«Premio per la pittura a Donatella Spaziani per il suo racconto visivo, stratificato per immagini, in cui ha saputo tradurre una storia personale, il 1976 della sua famiglia, in un’opera dall’immediato impatto poetico.»
- FOTOGRAFIA: Gea Casolaro con l’opera Alchimia sostantivo femminile
«Premio per la fotografia all’unanimità all’opera di Gea Casolaro per la potenza visiva con cui ha saputo scavare nell’archivio della memoria, dando spazio al lavoro dell’uomo, anzi in questo caso delle donne, coniugandolo con l’armonia della natura rispettata, dando vita a una nuova, possibile Alchimia.»
MENZIONI SPECIALI
Chizu Kobayashi con l’opera Dolce Stil Novo:«Menzione speciale a Chizu Kobayashi per il suo Dolce Stil Novo, raffinata elaborazione del vaso delle amarene Fabbri in un materiale come il ferro, che lei alleggerisce e utilizza come se, magicamente, disegnasse nell’aria.»
Maria Elisabetta Novello con l’opera Il dono (racconto da scrutare attraverso una View-Master, primo sistema di visione 3D) : «Menzione speciale a Maria Elisabetta Novello per l’originalità della sua opera, che ha bisogno della partecipazione del visitatore invitato a un vero e proprio viaggio pieno di suggestioni.»
INFOFLASH FABBRI 1905
Fabbri 1905 conta 250 dipendenti, 1.200 prodotti, 17 linee di produzione e 11 sedi in tutto il mondo: una holding familiare che distribuisce in più di 100 nazioni, guidata dalla quarta generazione Fabbri rappresentata da Andrea, Nicola, Paolo e Umberto (ma la quinta generazione ha già fatto il suo ingresso in azienda). L’azienda opera in tre settori. Quello della pasticceria e della gelateria artigianali, con prodotti per tutte le esigenze degli artigiani del dolce. Quello del fuoricasa, con un’offerta rivolta ai professionisti della ristorazione e del bar. E quello del largo consumo, in cui Fabbri è leader indiscusso di mercato con l’Amarena e con gli sciroppi, anche grazie al know-how espresso sui mercati professionali e messo a disposizione dei consumatori finali.
+Info: Ufficio stampa Fabbri 1905: