La presentazione dell’amaro di Sting e Trudie, ma anche un inno a uno dei London Dry Gin più tradizionali che ci sa. Tra i principali protagonisti della Cortina Cocktail Weekend di Paola Mencarelli (22-24 marzo), c’è stato sicuramente Pallini S.p.A., tra le più antiche e rappresentative realtà romane in campo distribuzione e produzione beverage.
L’azienda fondata nel lontano 1875 da Nicola Pallini, oggi rappresentata dal presidente Micaela Pallini e quindi dalla quinta generazione della famiglia, ha sfruttato al meglio la tre giorni di eventi, aperitivi, après-ski e guest shift nei migliori bar d’hotel, cocktail bar e in location esclusive di Cortina d’Ampezzo per mostrare agli addetti ai lavori uno dei suoi nuovi fiori all’occhiello come Amante 1530 e ormai anche una sua solida certezza come No.3 London Dry Gn. Due prodotti distribuiti in esclusiva proprio da Pallini.
Amante 1530
Sabato 23 marzo, presso il Bar de Len all’interno del suggestivo Hotel de Len a Cortina, Pallini e Cortina Cocktail Weekend hanno voluto celebrare insieme l’arrivo di Amante 1530, il nuovo aperitivo internazionale creato in Italia e dedicato al mondo della mixology d’autore. Una storia iniziata nell’estate di due anni fa, quando Sting e Trudie – con i loro amici Ana Rosenstein, Richard Kirshenbaum e Barry Rosenstein – hanno immaginato di creare un nuovo aperitivo, dal gusto innovativo e moderno, da gustare insieme nella loro proprietà toscana de “Il Palagio”. Hanno deciso quindi di coinvolgere anche Len Tessler, Stuart Ellman e Michael Kassan, collaborando con l’enologo Riccardo Cotarella per dare vita a un prodotto da apprezzare tanto in purezza quanto e soprattutto in miscelazione. L’origine del nome è tutta legata al luogo in cui questo progetto è stato concepito. In una serata tra amici, durante la conversazione, uno degli ospiti ha infatti estratto da un mazzo di “Tarocchi” la carta dell’Amante. I fondatori hanno letto questo come un curioso segno del destino e hanno deciso di chiamare così il nuovo nato. Successivamente, è stato aggiunto anche “1530”, come tributo alla data di fondazione della Tenuta, suo storico luogo di nascita.
Come prima sensazione al palato, Amante ha un gusto delicato, che poi evolve immediatamente in una sensazione più decisa e corposa con aromi di arancia candita, tè oolong, zenzero, caprifoglio e mele cotte. Possiede inoltre una dolcezza di fondo ben bilanciata da una piacevole amarezza vegetale. Non troppo zuccherato, e con un finale amaro più sottile rispetto ad altri aperitivi, è ideale per esempio in un twist sul Negroni o sul Boulevardier, ma anche sul più semplice Spritz, proprio come abbiamo potuto scoprire durante la guest shift col celebre bartender Walter Bolzonella, che ha realizzato una “Venezia Cocktail List” dedicata ad Amante 1530 convincendo la critica da ogni punto di vista.
No.3 London Dry Gin
Il giorno prima era stata invece la volta di No.3 London Dry Gin, protagonista al Bar del Posta, Hotel de la Poste dell’aperitivo “Una serata con Marco Acri”, guest shift con l’omonimo barman di Hotel Villa Zaccardi di Roma, che ha creato un’interessante cocktail list dedicata ovviamente al London Dry di casa Pallini. Ma non solo, perché domenica No.3 London Dry Gin ha giocato un ruolo di primo piano anche nell’appuntamento principale della manifestazione ideata da Paola Mencarelli: la Mixology’s Cup.
Si tratta di una gara di sci e snowboard a tema miscelazione, in quanto discesa sulla pista Socrepes con una coppa Martini piena, in cui vince chi riesce a completare la gara nel minor tempo senza saltare le porte, con il bicchiere pieno in mano, rovesciando il minor quantitativo di bevanda. Ebbene, il cocktail Martini trasportato dai partecipanti era proprio by No.3 London dry Gin.
Foto di Mike Tamasco