Pericoloso, affascinante, vicious. È il titolo della canzone di Lou Reed, la colonna sonora del trionfo di Gabriele Olindo alla prima edizione dell’Arluno Cocktail Fest, presentata da ABI Professional al Gentlemen’s Cafè. Gabriele, da poco tornato sulla scena dopo un incidente in moto, si fregia quindi del titolo di Gentleman Bartender 2018, che conserverà fino al prossimo anno, quando la manifestazione di Arluno riaprirà i battenti.
Le parole a caldo del vincitore Gabriele Olindo:
La competizione richiedeva ai partecipanti di proporre un abbinamento tra cocktail e musica, trovare quindi la perfetta armonia per sorseggiare la propria creazione. Reggae, rock e qualche richiamo a grandi classici del cinema (Il Padrino, Pirati dei Caraibi) per scaldare i curiosi che si sono riuniti nei pressi del Gentlemen’s Cafè di Christian Olivari, la vera mente del Festival: “Un evento che ci ha dato soddisfazioni. Abbiamo cercato di aprire un piccolo centro come Arluno a una filosofia di lavoro e una cultura sempre più internazionale come quella della mixology. E speriamo che in futuro potremo fare meglio”. Olindo Gabriele ha superato gli altri undici concorrenti grazie a un cocktail semplice ma di grande impatto, già a partire dalla presentazione: il “Mahalo”, composto da Disaronno, succo di limone, Gin Bloom, gocce di peperoncino e bitter di Angostura, servito in una coppa di champagne con una crosta di amaretto.
Il commento di Christian Olivari patron del Gentlemen’s Cafè di Arluno:
Battuti nel round finale Daniele Porta (“Lady Klondike”, Lime Juice Ilva, Martini bianco, Jack Honey, Ginger Ale Cortese) e Laura Dalcaldo (“Cannolo Siciliano”, Rum Barcelò bianco, crema di cacao bianca, Mandarino Varnelli, gocce di cannella La Delizia Varnelli, ricotta fresca). Il verdetto è stato firmato dalla competente giuria composta da Danilo Bellucci (ex presidente AIBES), Michele Di Carlo (Bonaventura Maschio) e Patrizia Bevilacqua (Bevande Futuriste). Quarto con plauso Francesco Pogni con “Notte di Mezza Estate” (Rum Bacardi Oakheart, Saint Germain, succo di mango, succo di lime, sciroppo di passion fruit Fabbri); a Giuseppe Stumbo, con il suo “Verpoli” (Major Gin London Dry, Mandarino Varnelli, Riserva Martini Ambrato, succo di lime e succo di pompelmo) è andato il premio per la miglior tecnica.
Una competizione svoltasi con successo, che ha attratto nella piazza di Arluno un cospicuo numero di curiosi, a testimonianza della bella intuizione di Olivari, sostenuto dall’intera associazione di ABI Professional, Associazione Barmen Italiani. Grande entusiasmo nelle parole del consigliere nazionale Fiorenzo Colombo: “Siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni e nuove idee per poter espandere il nostro movimento. Il nostro obiettivo principale sono i giovani, per dimostrare che la professione del barmen è una realtà sempre in movimento e in innovazione. Abbiamo già altre manifestazioni in programma”.
Fiorenzo Colombo consigliere nazionale di ABI Professional:
Ai primi tre classificati è andato in premio un set di attrezzatura e materiale didattico, oltre ad un bellissimo grembiule realizzato appositamente per l’occasione dal brand “Studs & Buttons” di Rho, trainato da Desirèe Gabriele, Simone Passarello e Angelo Di Placido, già al fianco di Olivari e del Gentlemen’s Cafè sin dall’apertura.
Desirèe Gabriele, Simone Passarello di Studs & Buttons:
www.youtube.com/watch?v=prGyKni0l6k
Soddisfatto e lungimirante anche il sindaco di Arluno, Moreno Agolli, che si è detto fiducioso in ottica futura: “È un segnale importante per un piccolo centro come Arluno. Un’apertura di rilievo nei confronti di un mondo di fatto nuovo per noi, che ci ha permesso di entrare in contatto con conoscenze solo apparentemente lontane. Speriamo che già dalla seconda edizione si possa avere un riscontro ancor più positivo, per allargare il bacino di utenza e l’abbraccio di Arluno verso la mixology”.
Moreno Agolli – Sindaco di Arluno:
Durante la manifestazione sono stati raccolti fondi per Comitato Volontario di Pronto Soccorso di Arluno (CVPS Arluno – www.cvpsarluno.org).