Arriva un altro importante riconoscimento per Tenute Rubino. Questa volta a premiare l’azienda di Luigi Rubino è la guida Bibenda 2014 dell’Associazione Italiana Sommelier che assegna i Cinque Grappoli all’annata 2010 del Visellio. Il primitivo in purezza dell’azienda brindisina ha ottenuto un punteggio tra i 91 e i 100 punti, secondo il metodo utilizzato dall’A.I.S. , e il riconoscimento come ‘vino dell’Eccellenza’: una conferma dell’assoluta grandezza di questo fuoriclasse che si colloca ai vertici della produzione firmata dall’azienda di Luigi Rubino. Il Visellio infatti, è figlio di quella filosofia produttiva incentrata su una enologia moderna in grado di esaltare i vitigni autoctoni e il prestigio dei Cinque Grappoli ribadiscono la qualità e la stoffa di questo vino che, negli anni, si è fatto uno dei più grandi interpreti del Primitivo.
‘Nel panorama delle produzioni enologiche – commenta Luigi Rubino – la chiave di volta per suscitare l’attenzione dei winelovers e degli addetti ai lavori è la comunicazione del territorio, l’elemento in grado di differenziarci sul mercato. Il Visellio è una espressione autentica del Salento che, con la sua personalità inconfondibile, manifesta un’essenza mediterranea elegante e di grande personalità’. Il Visellio fa parte dei Cru, i top wine di Tenute Rubino, divenuti emblema della qualità enologica del Salento a livello internazionale. É un vino che prende vita dai vigneti di Uggìo, sull’altopiano salentino a 80-100 metri sul livello del mare, a 14 Km a Sud-Ovest di Brindisi.
Si contraddistingue per il suo ventaglio di profumi di grande finezza, caratteristica figlia del microclima unico dei vigneti di Uggìo: le escursioni termiche, che portano ad una differenza di temperatura tra il giorno e la notte anche di 15° C, favoriscono l’accumulo di polifenoli che trasmettono alle uve di Primitivo una personalità ben distinta e riconoscibile, dove complessità ed eleganza si esaltano a vicenda. Un vino che ha la stoffa dei “grandi” vini rossi italiani, capace di evolversi e di avere una longevità che sfida il tempo.
INFOFLASH/TENUTE RUBINO
A metà degli anni 80, la famiglia Rubino, inizia a costruire l’azienda agricola, realizzando delle acquisizioni che, in un decennio, formeranno Tenute Rubino, quell’importante base produttiva, oggi, pienamente in attività, con oltre 200 ettari dedicati ad una viticoltura d’eccellenza. Sono gli inizi di un percorso produttivo che porterà alla nascita, nel 2000, di una nuova cantina di vinificazione e di affinamento a Brindisi città, e alla realizzazione di un progetto imprenditoriale centrato sulla produzione di vini di qualità, in un territorio, quello del nord del Salento, particolarmente vocato alla coltivazione della vite. Artefice di questa nuova sfida di maturità produttiva e di mercato è Luigi Rubino, giovane imprenditore brindisino che, nella valorizzazione del territorio e dei vitigni della tradizione pugliese, scorge la chiave di svolta di un ‘rinascimento enologico della regione’. Oggi Tenute Rubino distribuisce e commercializza i suoi prodotti in 20 paesi esteri e il 70% del fatturato aziendale è realizzato dall’export; un dato che sottolinea positivamente la capacità dell’azienda a cimentarsi con quella dimensione più internazionale dei mercati, propria del segmento dei vini di eccellenza. Una filosofia produttiva a cui risponde una pratica distributiva e di radicamento di mercato coerente con la qualità dei suoi vini e che individua, nell’alta ristorazione il canale strategicamente più interessante per affermare immagine e valore aggiunto. Un’evoluzione aziendale che, vendemmia dopo vendemmia, ha dato vita a vini di grande interesse e personalità, imperniati su un’idea di valorizzazione delle varietà autoctone e su metodologie enologiche attente a salvaguardare il patrimonio organolettico delle uve che, poi, deve ritrovarsi esaltato nel bicchiere. Primitivo, Negroamaro, Malvasia bianca e nera e, soprattutto, il Susumaniello, un vitigno particolare e raro (a rischio di estinzione) su cui Tenute Rubino ha avviato un progetto specifico di produzione e valorizzazione varietale.
+info: www.tenuterubino.com –