Nella graduatoria tra i 100 migliori vini presenti sul mercato tedesco stilata dall’importante rivista Weinwirtschaft il Chianti Classico Famiglia Zingarelli Docg 2010 è al primo posto come rosso italiano e secondo nella classifica dei migliori vini provenienti da tutto il mondo. Le qualità organolettiche, la corrispondenza con il territorio di origine, il rapporto qualità/prezzo, la reperibilità sul mercato e il packaging sono tra i principali elementi di valutazione e punteggi. Il rapporto tra il Chianti Classico Docg “etichetta rossa” e il mercato tedesco, insieme agli altri vini di gamma alta di Rocca delle Macìe, nato alla fine degli anni ’70 del secolo scorso, è cresciuto in modo graduale e costante. Ora rappresenta il primo mercato europeo dell’azienda con un fatturato di circa un milione di euro, grazie al lavoro degli importatori e alla fedeltà pluriventennale di oltre 60 clienti diretti. I vini di Rocca sono presenti solo nel canale “home trade” quindi ristoranti, enoteche, wine bar, settore che vale il 34% della distribuzione. Occorre poi ricordare che la Germania sta allargando la sua produzione di vini bianchi di qualità, ma per i vini rossi deve rivolgersi ai mercati stranieri e l’Italia, insieme alla Francia, sono le migliori fonti con una quota di mercato di circa il 16% ciascuna.
“La ristorazione in Germania – dice Sergio Zingarelli (cfr foto in occhiello), patron di Rocca delle Macìe – è in mano agli italiani, anche di seconda o terza generazione, che contribuiscono in modo importante a far conoscere i prodotti del nostro paese. Una presenza radicata sul territorio che sollecita la già sviluppata curiosità dei tedeschi a sapere di più su cibo e vino a loro familiari. Per questo motivo un lavoro importante sulle esportazioni non aiuta solo l’economia della singola azienda presente all’estero, ma incrementa il turismo sul nostro territorio che di conseguenza diventa volano ad una maggiore cultura ed esportazione di nostri prodotti. Mio padre Italo l’aveva capito già 30 anni fa, ed aveva lanciato l’uso di tenere la nostra azienda e la cantina aperte a visitatori e clienti prima ancora che venisse istituzionalizzata la figura dell’enoturista. Rocca delle Macìe, dunque, è cresciuta anche per le migliaia di persone che ogni anno vengono a “salutarci”, rinforzando un legame diretto e affettivo, quel valore aggiunto che rende i nostri i vini tra i più amati in Germania”. “Il mercato tedesco è tra i più importanti per le nostre esportazioni. Per questo siamo particolarmente soddisfatti – prosegue Zingarelli – per il riconoscimento avuto da una testata come Weinwirtschaft e per il contributo che potrà dare alla maggior diffusione del nostro marchio in particolare e di quello italiano in generale. La Germania è al 4° posto nel mondo e al 3° posto in Europa per il consumo di vino e questi consumi hanno avuto un seppur lieve incremento (dai 23 litri del 2010 ai 24,3 del 2011) mentre risulta in leggero calo quello della birra. E parliamo di una popolazione che si aggira intorno agli 87 milioni di abitanti, dunque decisamente interessante”.
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+info:
Rocca delle Macìe – La Filosofia della Famiglia Zingarelli
www.roccadellemacie.com