La dimensione del vigneto mondiale raggiunge nel 2015 i 7.543 mha, con il primo posto della Spagna, seguita dalla Cina. La produzione mondiale si attesta a 274,4 Mio hl nel 2015. Al primo posto l’Italia seguita da Francia. Il consumo mondiale di vino si è stabilizzato intorno ai 240 Mio hl. Il principale mercato di consumo sono gli USA, seguiti da Francia e Italia. Il commercio mondiale di vino continua a crescere in volume, ma soprattutto in valore: 104,3 Mio hl e 28,3 Mrd EUR
Il direttore generale dell’OIV, Jean-Marie Aurand, ha presentato il 18 aprile presso la sede dell’Organizzazione a Parigi alcune informazioni su “il potenziale produttivo viticolo, il bilancio del raccolto, la situazione del mercato e degli scambi internazionali nel 2015”. Di seguito i dati principali.
EVOLUZIONE DEL VIGNETO MONDIALE: un lieve calo di 7000 ettari. I vigneti continuano a crescere principalmente in Cina e in Nuova Zelanda. Di contro, la superficie vitata dell’Unione europea prosegue la sua leggera flessione (-26 mha tra il 2014 e il 2015). La Spagna rimane saldamente in testa per quanto riguarda le superfici coltivate, con oltre 1 milione di ettari (1,021 Mio ha), davanti alla Cina (0,82 Mio ha) e alla Francia (0,78 Mio ha).
PRODUZIONE MONDIALE DI VINO: un incremento di 5,8 Mio hl. La produzione mondiale di vino (esclusi succhi e mosti) è stata relativamente forte nel 2015. Essa infatti ha raggiunto i 274,4 Mio hl, ossia +5,8 Mio hl rispetto alla produzione 2014. Con una crescita del 12% rispetto all’anno precedente, l’Italia è il primo produttore mondiale (49,5 Mio hl), seguita dalla Francia (47,5 Mio hl) e dalla Spagna (37,2 Mio hl). Gli Stati Uniti d’America registrano, per il terzo anno consecutivo, un livello di produzione elevato (22,1 Mio hl). Nell’emisfero australe, la produzione (esclusi succhi e mosti) è in calo in Argentina (13,4 Mio hl), in crescita in Cile (12,9 Mio hl) e stabile in Australia (11,9 Mio hl). La produzione cala leggermente in Sudafrica (11,2 Mio hl) e in Cina (11 Mio hl).
CONSUMO MONDIALE DI VINO: una leggera crescita nel 2015. Il consumo mondiale di vino nel 2015 viene stimato in 240 Mio hl, in lieve aumento (+0,9 Mio hl) rispetto all’anno precedente. Il consumo è stabile dall’inizio della crisi economica e finanziaria del 2008. Gli Stati Uniti, con 31 Mio hl, confermano la loro posizione di maggior consumatore mondiale. Il consumo è relativamente stabile in Italia (20,5 Mio hl) e in Spagna (10 Mio hl), mentre continua a contrarsi in Francia (27,2 Mio hl) rispetto a quello del 2014. Il livello di consumo in Cina viene stimato in 16 Mio hl, in leggera crescita (+0,5 Mio hl) rispetto al 2014.
SCAMBI INTERNAZIONALI: in crescita in termini di volume e di valore. Nel 2015 gli scambi mondiali di vino sono cresciuti rispetto al 2014 in termini di volume (+1,8%), raggiungendo i 104,3 Mio hl, ma soprattutto in termini di valore (+10,6%), attestandosi a 28,3 Mrd EUR.
OIV . Organisation Internationale de la Vigne e du Vin
è un organismo intergovernativo a carattere scientifico e tecnico avente una competenza riconosciuta nel settore della vite, del vino, delle bevande a base di vino, delle uve da tavola, dell’uva passa e degli altri prodotti della vitivinicoltura. Si compone di 46 Stati membri. Nel suo settore di competenze, l’OIV persegue i seguenti obiettivi: – indicare ai propri membri le misure atte a tenere conto delle esigenze dei produttori, dei consumatori e degli altri operatori del settore vitivinicolo, – sostenere le altre organizzazioni internazionali intergovernative e non governative, segnatamente quelle che svolgono attività normative, – contribuire all’armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, all’occorrenza, all’elaborazione di nuove norme internazionali atte a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, come pure alla presa in considerazione degli interessi dei consumatori.
Per un ulteriore approfondimento: OIV: CONGIUNTURA MONDIALE SETTORE VITIVINICOLO 2015
+info: www.oiv.int