Nasce la prima città della birra italiana. Sabato 17 Settembre 2011 alle 10.00, nella suggestiva cornice di Palazzo Ubaldini di Apecchio (PU) si svolgerà l’evento “Apecchio Città della Birra”, per presentare il progetto che da tempo interessa la ridente cittadina marchigiana pioniere nel dare la paternità geografica a birre di qualità apprezzate in tutto il Mondo. Oltre a Massimo Corbellini (presidente della neonata Associazione Apecchio Città della Birra), parteciperanno alla manifestazione esperti del settore e le massime autorità politiche comunali, della Provincia e della Regione Marche. Un progetto innovativo e ambizioso realizzato da un gruppo di cittadini apecchiesi, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che coinvolgerà tutte le associazione di categoria del territorio e i cittadini.
LA FABBRICA DELLA BIRRA TENUTE COLLESI
La birreria si trova a 700 metri sul livello del mare, nella zona montagnosa del Monte Nerone. Grazie a questa privilegiata posizione geografica, Collesi può sfruttare la purissima sorgente naturale di acqua del Monte Nerone, che possiede le caratteristiche ideali per la produzione della birra. Collesi controlla l’intera filiera produttiva, dalle materie prime all’imbottigliamento: – l’orzo proviene dalla fattoria di proprietà della famiglia Collesi. – la trasformazione dell’orzo in malto avviene in un moderno maltificio, di cui Tenute Collesi è socio. prodotta ad Apecchio, è volata alla conquista del mondo. Nell’ultima edizione del World Beer Championship di Chicago, la birra ImperAle, creata presso la Fabbrica della Birra Tenute Collesi di Apecchio, ha conquistato una medaglia d’oro e quattro d’argento. La fabbrica di apecchio produce altre specialità birraie, tra cui la rossa Ubi, le due bionde, Ego e Alter, la nera Maior e l’ambrata Fiat Lux. Le birre della Tenuta Collesi sono distribuite in Italia dalla organizzazione D&C di Bologna +info: www.collesi.com/
BIRRE AMARCORD
Le Birre Amarcord nascono diversi anni fa in un piccolo birrificio Riminese ad opera di alcuni giovani amici, tutti grandi esperti di birra e grandi amanti della propria terra: la stessa Rimini del grande regista Federico Fellini e del suo film autobiografico “AMARCORD”! AMARCORD ha un significato importante per la tradizione delle nostre Birre, significa infatti “mi ricordo”, come ad evocare i buoni ed antichi sapori di un tempo! Ai primi degli anni 2000 BIRRA AMARCORD sente l’esigenza di potenziare lo stabilimento e, dopo una lunga ricerca di un’acqua pura e ideale per la produzione della Birra decide di trasferirsi ai piedi dei Monti Appennini Centrali dove, fra boschi e montagne incontaminate, è stata rinvenuta una sorgente di acqua purissima, proprio quella che si cercava per la produzione delle Birre Artigianali AMARCORD. Grazie al nuovo e modernissimo Birrificio, realizzato mantenendo comunque la qualità più autentica e tradizionale del “Far la Birra” e grazie all’impiego di malti d’Orzo selezionati e del Luppolo più pregiato, BIRRA AMARCORD diventa l’Artigianale più famosa e venduta in Italia e si aggiudica, con la birra La Mi Dòna il premio per la sua categoria al World Expo of Beer – Frankenmuth – Michigan – USA. I Mastri Birrai hanno contribuito al grande successo di tutte le Birre AMARCORD e, utilizzando antiche ricette della Tradizione Italiana hanno saputo creare Birre genuine di Alta Qualità e dal gusto unico ed inimitabile: Birra da Oscar, Birre per veri intenditori!Nel giugno di quest’anno è stata presentata una grande novità Amarcord Riserva Speciale. Una birra firmata da Garrett Oliver, brewmaster della Brooklyn Brewery, dedicata a Tonino Guerra, maestro d’arte, testimonial e cantore del nostro territorio, che per Amarcord Riserva Speciale ha disegnato una bottiglia tutta speciale e l’etichetta, riprendendo l’immagine del pavone usata nel film Amarcord, di cui è stato sceneggiatore assieme al Maestro Federico Fellini. “Nella Riserva Speciale ho cercato di riproporre l’anima colorata, vibrante e solare di Tonino – spiega Garrett Oliver – per farlo volevo che la birra non avesse un colore “standard”, giallo, rosso o nero, e allo stesso tempo volevo una birra “del territorio” dove vive Tonino. Così è nata la Riserva Speciale, la birra champagne: aspetto velato e colore che ricorda quello di un albicocca, arricchito da riflessi rosati. Nella preparazione ho impiegato l’acqua proveniente dalla sorgente di proprietà di Birra Amarcord, malto d’orzo e 12 varietà di luppolo, miele d’acacia e millefiori, la visciola che è una ciliegia tipica di questa zona e il prugnolo, un altro frutto di questo territorio». Il risultato è una birra elegante, che è la sintesi e la fusione di grandi talenti “visionari” e creativi. +INFO: www.birraamarcord.it –