Il progetto “Birra della legalità”, promosso da Libera e dal Comitato Don Diana, prevede la costruzione di un birrificio nel carcere di alta sicurezza di Carinola (Caserta). La Coop sociale “Carla Laudante” curerà l’attuazione pratica del piano coordinando il lavoro dei detenuti, che saranno formati con appositi corsi. Il progetto prevede di realizzare all’interno del carcere l’intero ciclo produttivo della bevanda, dalla coltivazione biologica sui circa 35mila metri quadrati di terreni adiacenti delle materie prime occorrenti come orzo e malto, alla realizzazione, in locali annessi, dello stabilimento per la fase produttiva.
Rinascita testimoniata dall’esperienza di Andrea Bertola, mastro birraio della cooperativa torinese PausaCafè, che ha condiviso con la platea il racconto di come il lavoro coi detenuti ha portato alla realizzazione di un micro birrificio del carcere di Saluzzo e di un’ampia area di produzione di caffè e cacao nel carcere delle Vallette di Torino, e di come gli stessi detenuti hanno saputo cogliere in questo lavoro una vera e propria lezione di vita imparando ad anteporre alla logica della competizione, tipica della criminalità, quella della cooperazione, necessaria al benessere della comunità.
+info: www.campanianotizie.com/attualita/caserta/43502-birra-della-legalita-prodotta-dai-detenuti-di-carinola.html
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