Cantina La-Vis, storica cooperativa vitivinicola nel cuore del Trentino, presenta il rilancio della sua Linea Ritratti. Sei nuove etichette, ognuna ispirata a un’opera d’arte originale, che esprimono l’eccellenza qualitativa delle Colline Avisiane. Nata nel 1988 nell’ambito del Progetto Qualità – iniziativa pionieristica di zonazione del territorio, volta a migliorare la qualità dei vini anche attraverso la riduzione delle rese, la selezione meticolosa delle uve e l’adozione di tecniche di cantina innovative – questa collezione ha segnato un punto di svolta nella viticoltura trentina e oggi, dopo un viaggio di riscoperta e ricerca, rinnova il suo impegno per la qualità e la valorizzazione della biodiversità della regione. Questa evoluzione si riflette in vini dal carattere unico, risultato del lavoro quotidiano delle persone che da generazioni contribuiscono a scrivere la storia dell’azienda.
“Il nuovo progetto Ritratti nasce da un percorso collettivo, frutto della sinergia tra soci, agronomi ed enologi, che cooperano ogni giorno in uno scambio continuo di know-how ed esperienza”, racconta Ezio Dallagiacoma, direttore tecnico ed enologo di Cantina La-Vis. “Non si tratta di un semplice cambio estetico, ma di un’evoluzione che rinnova lo spirito del passato per affrontare le sfide attuali. Il cambiamento climatico ci spinge infatti a ripensare al lavoro in vigna e noi lo facciamo con nuovi protocolli, trasformando le difficoltà in opportunità. Tutto parte dall’ascolto, dall’osservazione e dalla capacità di comprendere la terra. Da qui nascono vini che danno voce al territorio attraverso le mani e il pensiero di chi lo coltiva”.
A interpretare visivamente questa rinascita è l’artista contemporanea, internazionale ma legata al territorio, Margherita Paoletti, scelta in collaborazione con ADAC (Archivio trentino Documentazione Artisti Contemporanei), grazie a Gabriele Lorenzoni, curatore del Mart (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea) di Rovereto (TN) e responsabile della Galleria Civica di Trento. L’autrice firma i sei dipinti realizzati ad hoc per le nuove etichette, caratterizzate da una figura femminile e da elementi naturali. Queste creazioni traducono in immagini l’intima connessione tra essere umano e natura, trasformando ogni bottiglia in un’autentica opera d’arte.
“Con ADAC ci occupiamo di promuovere l’attività, la conoscenza e lo studio dell’opera degli artisti trentini, con particolare attenzione ai giovani”, commenta Gabriele Lanzoni. “L’idea che sta dietro al progetto Ritratti ci è piaciuta fin da subito e abbiamo elaborato una shortlist di candidati basandoci sulla valutazione di criteri quali la qualità del lavoro e l’originalità della ricerca, ma anche l’utilizzo di tecniche pittoriche tradizionali, il legame con il territorio e l’espressione di valori estetici e formali contemporanei. Margherita Paoletti ha sposato l’iniziativa con competenza e professionalità, creando sei dipinti unici, riportati in etichetta, che la cantina ha acquistato contribuendo a dare valore al patrimonio artistico locale”.
La gamma Ritratti si compone di sei referenze – Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, Cabernet Sauvignon, Lagrein e Pinot Nero – distribuite esclusivamente nel canale Horeca. Cantina La-Vis ha scelto inoltre di adottare per tutti i vini della linea una bottiglia bordolese distintiva, ispirata a quella degli anni ‘80, riaffermando il legame con la tradizione e il profondo senso di appartenenza.
Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter
Con questo progetto, La-Vis rinnova non solo la sua linea storica, ma anche il suo impegno: preservare l’identità di ciascun vigneto, salvaguardando il patrimonio naturale e sociale di una terra che da secoli ne custodisce il fascino e la ricchezza.
+ INFO: la-vis.com