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Project Café USA 2023: il mercato USA delle caffetterie a marchio vale 45,5 miliardi €


Project Café USA 2023, il rapporto definitivo del World Coffee Portal sul mercato delle caffetterie di marca negli Stati Uniti, rivela che il settore vale da 45,8 miliardi di dollari ed è cresciuto del 10% negli ultimi 12 mesi per riconquistare il 96% del suo valore di mercato pre-pandemia.

Tuttavia, l’aumento del costo della vita, l’interruzione della catena di approvvigionamento e i continui problemi di fidelizzazione del personale rappresenteranno grandi sfide per il mercato nei prossimi 12-24 mesi. Di seguito riassumiamo le principali evidenze emerse dal report del World Coffee Portal:

 



 

Il mercato delle caffetterie a marchio statunitense da 45,8 miliardi di dollari recupera al 96% il valore pre-pandemico

Dopo oltre due anni di interruzione operativa causata dalla pandemia di Covid-19, le catene di caffetterie statunitensi hanno registrato un robusto rimbalzo delle vendite di 4,5 miliardi di dollari nel 2022, che rappresenta una crescita delle vendite del 10 % negli ultimi 12 mesi. Il mercato totale della catena del caffè di marca negli Stati Uniti è ora valutato a 45,8 miliardi di dollari, dopo essere tornato al 96% del suo valore pre-pandemia. Inoltre, il numero di punti vendita ha superato i livelli del 2019, aumentando del 2,8% negli ultimi 12 mesi per raggiungere 38.411 punti vendita. I tre maggiori operatori del paese, Starbucks Coffee Company, Dunkin’ e Panera Bread, hanno tutti aumentato la loro presenza negli Stati Uniti raggiungendo rispettivamente 15.650, 9.262 e 2.173 negozi. La maggior parte degli operatori ha raggiunto una crescita anno su anno, con il 46% che ha registrato un aumento delle vendite del 5% o più. Quasi la metà dei leader del settore è ottimista sull’attuale contesto commerciale, con l’80% positivo riguardo al potenziale di crescita sufficiente per le caffetterie di marca negli Stati Uniti, rispetto al 63% prima della pandemia.

 

 

Starbucks estende il dominio sul mercato statunitense mentre la più ampia crescita drive-thru accelera

Starbucks continua a esercitare influenza sul mercato delle caffetterie statunitensi, aprendo 302 nuovi negozi netti negli ultimi 12 mesi per raggiungere una quota di mercato totale del 41%. L’azienda con sede a Seattle si è concentrata su negozi di formato più piccolo e prevede di continuare ad accelerare ulteriormente la crescita dei suoi negozi negli Stati Uniti tramite drive-thrus ad alto rendimento. Gli Stati Uniti hanno il mercato di caffetterie drive-thru più sviluppato al mondo e il formato si sta rivelando redditizio per diverse catene. Dutch Bros, che gestisce 603 negozi negli Stati Uniti, ha superato il miliardo di dollari di vendite per i 12 mesi terminati il ​​30 giugno 2022. La società con sede nell’Oregon è ora la principale catena di marchi statunitensi in più rapida crescita con il 28%. Gli operatori drive-thru in franchising Scooter’s Coffee e Biggby Coffee hanno registrato una crescita simile negli ultimi 12 mesi, raggiungendo rispettivamente 490 e 320 negozi.

I consumatori più giovani trasformano la cultura delle caffetterie negli Stati Uniti

Il desiderio di caffè fuori casa rimane forte dopo due anni di blocchi forzati e restrizioni operative. Tuttavia, il modo in cui i clienti consumano il caffè continua ad evolversi, guidato da una fascia demografica più giovane della clientela. Le preferenze che hanno guadagnato popolarità durante la pandemia, come il pre-ordine, la consegna e il drive-thru, sono destinate a rimanere poiché i consumatori mantengono un accresciuto desiderio di convenienza. Un crescente appetito per le bevande ghiacciate, la personalizzazione dei prodotti e la notevole proliferazione di bevande a base di espresso tra i consumatori più giovani stanno guidando la ripresa dei coffee shop statunitensi. Con i leader del settore ottimisti sul futuro potenziale di crescita, anche i nuovi operatori negli Stati Uniti saranno incoraggiati nei loro obiettivi di espansione. Blank Street Coffee, ad esempio, ha aperto 40 negozi a New York City e Boston dal lancio nel maggio 2020, più di qualsiasi concorrente di proprietà locale. Sostenuta da finanziamenti di private equity, la start-up punta a 100 sedi negli Stati Uniti entro la fine dell’anno.

 

 

L’aumento del costo della vita si aggiunge alle preoccupazioni sulla fidelizzazione del personale

La carenza di personale nel settore dell’ospitalità rimane una sfida importante per gli operatori statunitensi a seguito dell’allentamento delle restrizioni Covid-19. Molti del personale altamente qualificato del settore del caffè hanno riconsiderato la propria carriera durante la pandemia, indebolendo il pool di talenti disponibile per le aziende di ospitalità che cercano di rinvigorire le proprie operazioni dopo la pandemia. Con i candidati che hanno già la percezione che il settore sia mal pagato, l’emergere di preoccupazioni sul costo della vita ha il potenziale per aggiungere ulteriore tensione alla crisi della fidelizzazione del personale. Inoltre, i leader del settore hanno citato l’aumento dell’inflazione come la preoccupazione più urgente a breve termine, con i costi operativi che dovrebbero aumentare contemporaneamente al calo del reddito disponibile dei consumatori. Questi fattori potrebbero costringere gli operatori ad aumentare i prezzi, ridurre le ore di apertura o potenzialmente chiudere i negozi nei prossimi 12 mesi.

 

 

Forti opportunità all’orizzonte per le caffetterie statunitensi

Guardando al futuro, World Coffee Portal prevede che le vendite di catene di negozi di caffè negli Stati Uniti supereranno i 55,9 miliardi di dollari nel 2027, rappresentando una crescita CAGR del 4,1%, poiché la domanda dei consumatori statunitensi di prodotti di caffè premium fuori casa continua imperterrito. Si prevede che il mercato supererà i 41.900 punti vendita entro settembre 2027, mostrando una crescita quinquennale dell’1,8% CAGR. Si prevede che il segmento incentrato sul caffè crescerà all’1,8% CAGR nei prossimi cinque anni per superare i 34.200 negozi, mentre il segmento incentrato sul cibo dovrebbe crescere all’1,6% CAGR per superare i 7.600 punti vendita.

Commentando i risultati del rapporto, il fondatore e CEO di Allegra Group, Jeffrey Young, ha dichiarato: “Nonostante le enormi pressioni che il nostro settore deve affrontare, in particolare l’aumento dei costi e la crescente carenza di personale, questa ricerca dettagliata mostra che il mercato delle caffetterie negli Stati Uniti rimane vivace e si prevede che crescerà solidamente nel corso degli anni”.

 

+ info: www.worldcoffeeportal.com

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