Secondo l’ultimo sondaggio della British Beer & Pub Association, prosegue la crisi dei pub britannici che dall’inizio dell’anno registrano chiusure nella misura di 25 unità alla settimana . La British Beer & Pub Association invita il governo ad abbandonare il progetto per un ulteriore aumento del sette per cento delle tasse sulla birra previste nel prossimo bilancio. Il BBPA afferma che con le giuste politiche, il settore della birra e dei pub, che impiega quasi 1 milione di persone, potrebbe svolgere un ruolo di primo piano nel portare l’economia fuori dalla recessione.
Va tuttavia sottolineato che il tasso di chiusura nei primi mesi del 2011 è rallentato rispetto all’anno precedente, allorché si registrarano ben 40 chiusure alla settima. Con l’attuale tasso di chiusura si prevede in corso d’anno la chiusura complessiva di 1.300 pub con una perdita netta di circa 13.000 posti di lavoro in tutto il paese. I Pub chiudono in ogni parte d’Inghilterra, così come in Scozia e Galles. Il tasso di chiusura è più elevato a Londra e nel Nord Ovest, anche se tutte le regioni soffrono un calo. L’universo dei Pub in UK (per un totale di 54.000 unità) è uno dei settori portanti dell’economia britannica. Uno studio recente della Oxford Economics stima in ca. un milione le persone in UK che dipendono per il proprio lavoro dal settore pub & birre, che aggiunge annualmente oltre 21 miliardi di sterline all’economia britannica.
Brigid Simmonds, amministratore delegato della BBPA, così commenta: “La chiusura di 25 pub ogni settimana è una cattiva notizia per l’economia, tenuto conto che il settore svolge un ruolo fondamentale nel nostro Paese. E’ un duro colpo soprattutto per le comunità locali, dove i pub spesso fungono da fulcro della vita locale. Con le giuste politiche, questa parte vitale del nostro settore turistico e ricettivo potrebbe essere una fonte per la creazione di nuovi posti di lavoro di contribuire a portare la Gran Bretagna fuori dalla recessione. Se abbiamo davvero un governo pub-friendly come il Primo Ministro dice, il tempo di agire è adesso – con un congelamento del carico fiscale sulle birre”.
birra mai in un solo anno.
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