Prosit Group, la realtà nata nel 2018, partecipata dal fondo Made in Italy by Quadrivio & Pambianco, ha chiuso il 2023 con ricavi a 77 mln € contro gli 83 dello scorso anno, ma con un miglioramento dell’Ebitida di quasi un punto.
L’AD Sergio Dagnino ha così dichiarato: “ In generale, il 2023 per Prosit è stato un anno complesso, ma siamo riusciti a far crescere l’ebitda, arrivando a 5,8%, con un miglioramento di quasi un punto percentuale sul 2022. Il fatturato ha raggiunto 77,2 milioni di euro, in leggero calo sullo scorso esercizio perché abbiamo tagliato alcune linee che non ritenevamo strategiche, ma l’obiettivo entro il 2025 è di raggiungere 150 milioni di euro di ricavi consolidati”.
L’estero conta circa il 60% per la società, con la Germania sul podio, che da sola archivia 8 milioni di euro di fatturato “e che considero il mercato più importante perché conoscono veramente bene i vini italiani, seguita dagli Stati Uniti, dove nel 2021 abbiamo acquisito l’importatore Votto Vines, che ci serve per avere più forza commerciale diretta sul mercato. Altri mercati rilevanti per il gruppo sono Inghilterra e, più in generale, Europa dell’Est. Nel modello Prosit anche le acquisizioni servono a integrare il portafoglio: non solo in termini di prodotto, ma anche di mercati. Oggi la prevalenza delle vendite avviene in Horeca, mentre la percentuale della Gdo è ancora piccola perché le cantine non ci lavoravano quando siamo entrati, le stiamo introducendo noi. A parte l’azienda Caldirola che opera 50 e 50 in entrambi i canali, tutte le altre operano prevalentemente in Horeca” prosegue Dagnino.
Con il nuovo anno Prosit Group ha annunciato il lancio di un nuovo brand di prestigio con l’obiettivo di presidiare anche l’alto di gamma. L’annuncio è stato dato nel corso dell’evento “Prosit Group presenta la collezione della Gherardesca”. La collezione è composta da vini capaci di raccontare la Toscana da prospettive e territori diversi, con nomi che richiamano i membri della famiglia: “Gaddo della Gherardesca” (Bolgheri Rosso Doc 2022) e “Sibilla della Gherardesca” (Toscana Rosé Igt 2023), oltre a “Le Vedute – della Gherardesca” (Vermentino Toscana Igt 2023) e a “Della Gherardesca (Brunello di Montalcino Docg 2019). Questi vini sono stati sviluppati dalla squadra di enologi e wine makers di Prosit Group, con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le tipicità delle singole denominazioni ma con uno stile innovativo.
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PROSIT GROUP
Fondato nel 2018, Prosit Group nasce per affrontare le sfide del vino italiano in un mercato globale sempre più competitivo grazie a un business model innovativo. L’azienda si pone l’obiettivo di sviluppare brand forti, riconoscibili e territoriali valorizzando l’unicità delle singole cantine all’interno di un’offerta di Vino-Paese con posizionamento premium. L’azienda, unica per modello di business, dà forza all’aggregazione di alcune tipiche cantine italiane in Veneto, Abruzzo, Toscana, Puglia e Lombardia per meglio affrontare un contesto internazionale in costante evoluzione. In portafoglio attualmente sono presenti i seguenti brand: Cantina di Montalcino (Toscana), Torrevento (Puglia), Nestore Bosco (Abruzzo), Tenuta di Collalbrigo (Veneto), oltre allo storico marchio La Cacciatora Di Casa Vinicola Caldirola.
+info: www.prositgroup.it