Nuovo capitolo della rubrica di Beverfood.com dedicata ai venti concorrenti del prossimo Concorso Nazionale di A.B.I. Professional, in programma tra il 31 marzo e il 3 aprile al “Park Hotel ai Cappuccini” di Gubbio. Oggi torniamo in Toscana, intervistando proprio il barman che ha trionfato nell’ultimo Concorso Interregionale Centro Italia: Federico Pempori, pronto a ripartire presto con una nuova avventura e tante inedite cocktail list dopo aver collezionato esperienze professionali in alcune tra le più prestigiose strutture della sua regione.
Pempori, non posso che iniziare col cocktail che l’ha portata fin qui: il “Rendez-vous”. Ce lo descrive?
“Il Rendez-vous è un cocktail nato per soddisfare un gusto sia femminile che maschile, con un’accentuata nota bitter, ma nel complesso un buon equilibrio in bocca. È perfetto come aperitivo ma anche come after dinner. Non posso che essere orgoglioso di questo drink perché mi ha dato la vittoria all’Interregionale del Centro Italia: una gran bella, e in parte inaspettata, soddisfazione per me. La ricetta del drink? Gin Barmaster, Aperol, Marendry, succo di lime, Granatina”.
Un altro trionfo nella sua carriera già ricca di successi. Cosa rappresenta per lei far parte dell’Associazione per eccellenza dei Barmen italiani?
“Far parte di A.B.I. Professional per me è molto importante, perché sei sempre in contatto con grandi professionisti dai quali puoi imparare tante cose e al tempo stesso condividere le tue conoscenze ed esperienze. Inoltre non dimentichiamoci che, oltre a essere colleghi, noi soci A.B.I. siamo in primis dei grandi amici”.
Tanti amici che rivedrà presto a Gubbio, per il Concorso Nazionale. Che aspettative ha?
“La prima cosa che mi aspetto è la solita grande ospitalità. Per la prima volta parteciperò da concorrente al Concorso Nazionale, in quanto nella precedente edizione non ero un finalista. Mi aspetto delle belle giornate insieme a tanti amici e colleghi, e un bel po’ di pressione per la sfida. Il tutto nutrito ovviamente da una sana competizione, che non fa mai male in questi casi. Che vinca il migliore!”.