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Non solo la toscana Alice Simonetti, tra i volti femminili del prossimo Concorso Nazionale di A.B.I. Professional ci sarà anche Rosalia Licciardi. Al “Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio”, nella finalissima del 2 aprile, l’attuale Barmaid del “Club Med Cefalù” (PA) rappresenterà infatti la sua Sicilia. L’abbiamo intervistata a poco più di un mese dalla kermesse organizzata dall’Associazione Barmen Italiani, tra passato, presente e futuro.
Licciardi, facciamo un passo indietro: ci racconta il cocktail dell’ultimo Concorso Interregionale Sud Italia?
“Volentieri. Si tratta di un long drink, a cui ho dato il nome di ‘I Rose’, a base di Gin, Cointreau, succo di limone, sciroppo di fragola e ginger ale. Questo cocktail sarà sempre speciale per me, visto che è nato in occasione del mio ingresso in A.B.I. e del mio primo Concorso Interregionale tenutosi a Cefalù il 13 novembre 2018”.
Un drink che potremmo definire universale.
“Sì. Un drink molto fresco e delicato per il suo sapore, colore e profumo, adatto secondo me a ogni momento della giornata”.
Perché la scelta di entrare in A.B.I. Professional?
“Sono fiera di far parte di A.B.I.: è una bellissima realtà, dove tutti noi possiamo confrontarci, scambiare opinioni, metterci alla prova, socializzare e crescere professionalmente insieme. E, soprattutto, avere più che dei colleghi dei maestri con esperienza pluriennale disponibili a donarci tutto il loro sapere”.
Cosa si aspetta dal Concorso Nazionale?
“Parteciperò al Concorso Nazionale carica d’emozione e fiera d’aver raggiunto questo obiettivo. Non so cosa mi riserverà la finalissima, ma credo che l’importante sia stare insieme, divertirci, confrontarci… E che vinca il migliore!”.
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