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Può un locale raggiungere l’autarchia (almeno a livello di bottigliera) e puntare unicamente su una sua linea dedicata di spirits? Da Jesolo arrivano risposte affermative e quello di Valentina Livecchi, estrosa e vulcanica imprenditrice vicentina con alle spalle un lungo percorso nel settore, diventa così un case study sicuramente interessante da raccontare.

Si trova a Jesolo Beach il suo “Crazy 101 Mojitos”, un locale che – come suggerisce il suo stesso nome – offre una selezione di oltre 100 Mojito a un pubblico giovane e voglioso di divertirsi in riva al mare, ma comunque attento alla qualità dei singoli prodotti. Pur essendo la specialità della casa, il Mojito non è certo l’unico tipo di drink proposto: si spazia dai signature ai classici, dalla tradizione all’originalità, usando sempre però i distillati che Valentina si è fatta realizzare in esclusiva. E chi, meglio di lei, poteva raccontarci il successo di questo format, proprio a margine del lancio del nuovo “Sexy Gin” che riprende forme e carattere della sua Musa?

Valentina, come ti sei avvicinata al mondo del bar?
“Penso di essere nata per fare l’imprenditrice. Da piccola, nel giardino comune del condominio, gli altri vendevano oggetti usati a pochi spiccioli mentre io organizzavo i miei primi party. Facevo preparare panini e succhi, ma la cosa più interessante è che mi divertivo a creare l’atmosfera: musica, luci, scatoloni, dipinti. Dirigevo tutto, delegando cose da fare anche ai bambini del vicinato. A soli 6 anni il mio giubbino di jeans mi faceva già sentire una boss ed è proprio così che mi chiamano oggi: #LaBoss”.

Il sogno di una bambina è pian piano diventato una solida realtà.
“Da adolescente e giovane donna volevo fare l’artista e per mantenermi o mantenere le mie installazioni, performance e dipinti lavoravo in tutti i settori della ristorazione. Quattro volte alla settimana ero in un bar, tre in un pub, il sabato sera in discoteca e la domenica mattina, dopo solo tre ore di sonno, in pasticceria ad occuparmi della caffetteria. Era dura tenere questi ritmi, ma in questo modo riuscivo a comprarmi tutto il materiale necessario per creare e lasciar sfogare la mia vena artistica. Un giorno mi resi conto che sarei potuta diventare un artista, ma avrei dovuto fare una pausa di qualche anno perché prima serviva essere ricca. Per farlo ci vogliono intuizioni e io, permettetemelo, sono la regina delle intuizioni”.

Così è nato il tuo primo locale.
“Ho trovato una finanziatrice e con 10.000 euro ho aperto a soli 25 anni il mio primo locale, facendo rinascere la vecchia Anguriara dismessa, dove un tempo la gente delle mie parti andava a mangiare la classica fetta d’anguria. Chioschetto, ombrelloni e tanto colore, un posto davvero suggestivo! In ogni mia attività ho ripreso poi anche tutta la mia arte. Il format era semplice: fette di frutta freschissima come anguria, melone, ananas e cocco, birre, bruschette e tanti cocktail. Quello era forse il primo locale che a Vicenza serviva una selezione di drink in aggiunta al solito Spritz. Il nostro focus era sul Mojito, ovviamente anche all’anguria. E da lì non mi sono più fermata… Ho aperto enoteche, cocktail bar, locali di ogni tipo”.

Fino al “Crazy 101 Mojitos”, la tua grande scommessa (vinta).
“Nel 2013 volevo cambiare aria e quasi per gioco, dopo aver visto un po’ di annunci di bar, sono approdata a Jesolo Beach e ci sono rimasta. Dopo un giorno intero passato su un pontile per capire quale tipo di locale aprire, nella mia mente ho visualizzato proprio il Crazy 101 Mojitos: un coloratissimo, eccentrico, egocentrico cocktail bar dove poter degustare 101 interpretazioni diverse del Mojito. Tutti preparati con prodotti freschissimi, dalla versione più gustosa con frutti di bosco, passion fruit, cacao e vaniglia a quelle più crazy come il Mojito alla Pizza (c’è proprio la mozzarella…) pere, balsamico e parmigiano, fino alle categorie Porno, Strong e addirittura il Gold Mojito! Il Crazy 101 Mojito ancora oggi è un ambiente caldo, goliardico, pazzo, dove tutti entrano e si sentono leggeri. E io vinco, perché quando ti senti leggero non pensi e spendi”.

La peculiarità di “101 Crazy Mojitos”, oltre naturalmente al Mojito, è la scelta di puntare esclusivamente sulla tua linea di spirits. A partire dal nuovissimo Sexy Gin…
“Quest’anno ho scelto di lanciare una linea di prodotti crazy per consolidare il progetto franchising che sta nascendo con il format del Crazy. Abbiamo quindi il nostro rum con una splendida etichetta piratesca, il nostro vermut, il nostro bitter e anche il mio gin. Come potevo chiamarlo se non Sexy Gin? Parliamo di un prodotto che mi racconta in tutto e per tutto, fin dalla sensuale etichetta”.

Quali feedback hai avuto finora sui tuoi prodotti?
“Le persone ne rimangono entusiaste, soprattutto quando spieghi loro che dietro a una bottiglia di gin c’è un progetto nobile per aiutare chi ha bisogno. Ogni anno il mio 101 Crazy Mojitos adotta infatti una speciale causa sociale: quest’anno, per esempio, a fine stagione faremo un’importante donazione a un’associazione locale chiamata Magnolia che lotta contro la violenza sulle donne”.

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