Le birre aromatizzate sono sicuramente uno dei maggiori trend del mondo beverage negli ultimi anni. Un’occasione che certo ha ingolosito le grandi birrerie internazionali, ma non solo.
Da un pò di tempo l’attenzione sul segmento è anche da parte delle grandi distillerie, che visto il minor interesse del mercato per i cocktail ready-to-drink, provano a spostare il loro focus sul segmento delle birre, che ha ovviamente numerosi vantaggi.
In primo luogo, la possibilità di sfruttare un brand forte e riconoscibile dai consumatori, in secondo luogo di abbassare lo scontrino medio rispetto ai propri prodotti abituali e aumentare le rotazioni in GDO, e non da ultimo riuscire a creare nuovi momenti di consumo lontani da quelli abituali.
Un esempio di questa strategia è Captain Morgan, che proprio in vista dell’estate 2017 sta lanciando su vari mercati europei (in primis in Germania, patria della birra), la propria versione di aromatizzata.
Non è certo la prima birra aromatizzata a un distillato presente sul mercato (ad esempio Desperados, del gruppo Heineken è il pioniore di questo mix), ma in questo caso il focus è spostato sul prodotto aromatizzante e non sulla birra.
Una piccola rivoluzione che apre a nuovi scenari.
Negli USA la stessa strategia è proposta da Malibù, che propone una lager al Cocco, sicuramente adatta al mondo dell’estate.
Un nuovo trand tutto da seguire, e che potrebbe essere apripista anche per le aziende italiane.
Qualche famosa azienda di Limoncello potrebbe sicuramente sfruttare il proprio brand per promuovere un nuovo tipo di radler, senza rischiare troppo visto che il mix è già ben noto ai consumatori…
+info: www.captainmorgan.com/de-de/products/mutineer-beer/